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400 Recensioni e schede
Anfechtungen ampiamente affrontate con ironia e «con un po’ di approssi-
dalla Nitti, ovvero le tentazioni dello mazione, che non c’è vicenda europea,
spirito a cui Lutero era indotto dalle negli anni tra il 1517 e il 1546, in
sue tremende angosce circa il dubbio cui non si trovi traccia della sua pre-
sulla salvezza, costituiscono la cor- senza» (ibid.). Inoltre, sebbene vivesse
nice entro cui viene inscritta la da «monaco in un convento della pro-
determinante intuizione che avviò la vincia tedesca» (p. 139), egli dimostrò
Riforma: le opere non servono alla un’«imprevedibile attitudine a capire
salvezza individuale e l’uomo è simul l’importanza delle novità, e a saperle
iustus et peccator, dunque un pecca- sfruttare»: con la consapevolezza di
tore rivestito dalla giustizia di Dio. dover raggiungere un pubblico il più
La grandiosità del pensiero lute- vasto possibile per suscitare una
rano - impossibile da riassumere nei serie di dinamiche volte alla realiz-
quattro motti sola gratia, solo Christo, zazione delle sue proposte di riforma,
sola fide, sola scriptura – si dispiega scrisse intenzionalmente «per essere
fino all’ultima pagina dell’opera della pubblicato e diffuso», avvalendosi con
Nitti, a maggior riprova di quanto successo delle potenzialità della «(re-
fosse importante proseguire la rico- lativamente) recente invenzione della
struzione biografica oltre le date della stampa a caratteri mobili» (ibid.).
guerra dei contadini e della pubbli- Nel 1520, dunque, l’anno cruciale
cazione del De servo arbitrio. Indu- a cui risalgono gli scritti riformatori,
giando per i primi quattro capitoli la fama del monaco-professore si era
sul periodo compreso tra l’infanzia trasmessa definitivamente dalle aule
del teologo e il 1515, cioè dagli studi della Leucorea alle pubbliche piazze
condotti tra la Turingia e la Sassonia d’Europa. È in questo contesto che i
all’insegnamento presso l’università teologi parigini percepirono l’urgenza
di Wittenberg, l’autrice introduce il di conciliare l’ortodossia cattolica con
lettore alla dottrina luterana con pas- le istanze di riforma provenienti dal
so cadenzato, trattando dapprima gallicanesimo ed è proprio qui, nella
della “scoperta dell’Evangelo” e subito Francia del rex christianissimus Fran-
dopo della tanto discussa affissione cesco I, che prese avvio la vicenda teo-
delle 95 tesi sulle indulgenze. Da logica di Jehan Cauvin, considerato
questo momento, tenuto conto delle comunemente «una delle chiavi di volta
imputazioni di eresia, dispregio del della modernità occidentale» (p. 7).
potere ecclesiastico e ribellione al Calvino, dall’indole schiva e man-
papa, l’autrice pone le riflessioni del sueta, viene dichiaratamente inqua-
protagonista così accusato in un rap- drato da Fiume nei panni di un in-
porto dialettico con le posizioni dei colpevole fuggiasco, sradicato dai luo-
suoi avversari: Alberto, l’arcivescovo ghi di nascita e formazione e diviso
di Magonza; il domenicano Tetzel; principalmente tra Basilea, Ginevra
Prieras; il cardinale Caetano; Eck. e Strasburgo. Fin dagli anni della
Lutero però, «che non fu solo pen- prima maturità, le peregrinazioni del
siero» (p. 12), si lasciò spesso coin- riformatore sono subordinate allo
volgere volutamente in molteplici que- scenario internazionale - a cui è pure
stioni organizzative, politiche ed isti- appositamente dedicato uno degli
tuzionali, tant’è che la Nitti afferma otto capitoli che compongono l’opera
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018 n.43
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)