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Recensioni e schede 409
ción institucional que abarcase all’attribuzione di cariche politiche
todos los hipotéticos consejos temá- e titoli nobiliari, furono la Grandezza
ticos o territoriales le la monarquía di Spagna e del Toison d’Oro gli
carolina, debe achacarse a la recur- espedienti funzionali a rafforzare le-
rente necessitas de Carlos III para gami di fedeltà o a crearne di nuovi.
afianzar su corona y su poder priva- Anche in questo caso, ci troviamo di
tivo sobre sus dos principales espa- fronte a pratiche note e ampiamente
cios económicos y humanos en la adottate nel corso dell’età moderna,
península Itálicas» (pp. 114-115). In ma che in questo particolare fran-
sostanza, la mancanza di un Con- gente assunsero una particolare va-
sejo de Italia attivo, fece sì che la lenza. In questo quadro generale,
Junta non solo dovesse dirimere le l’Autore pone in evidenza le differenze
questioni relative alle negoziazioni che intercorrevano fra Milano e Na-
con gli altri potentati della penisola poli, nei tempi e nei modi di elargi-
(Toscana, Genova, Venezia e, zione dei benefici. Uno studio scru-
soprattutto, la Santa Sede), ma che poloso, che confluisce nella ricostru-
assumesse anche competenze ben zione di una molteplicità di percorsi
più ampie a livello di politica inter- individuali che, attraverso la loro
nazionale. specificità, consentono di leggere il
La ridefinizione dell’apparato di fenomeno muovendosi su livelli dif-
governo da parte dell’arciduca Carlo ferenti, intrecciando dimensione po-
diventa funzionale per mettere in litica, militare, sociale. Inoltre, questi
evidenza la centralità, nell’agone in- percorsi sovente si dipanarono pa-
ternazionale, di Milano e Napoli, e rallelamente a quelli intrapresi da
per spiegare la definizione della com- oriundi spagnoli. È a loro che l’Autore
plesse relazioni fra Vienna e Barcel- rivolge l’attenzione in apertura della
lona, soprattutto fino al momento terza parte del volume, mettendo in
del decesso di Giuseppe I. In questa evidenza la difficoltà talvolta riscon-
fase di passaggio, che durò fino al- trata da Carlo d’Asburgo di mante-
l’inizio della seconda decade del XVIII nere un equilibrio fra le aspirazioni
secolo, particolare significato è at- degli esponenti delle élites locali e
tribuito alla nomina dei consiglieri quelle spagnole, da secoli coinvolte
per la ricostituzione del sistema di nella gestione del governo sulla pe-
governo polisinodale, che ruotava nisola. È indubbio che «diferentes
attorno ai Consejo de Castilla, de particulares y ministros castellanos,
Estado e de Italia. Il coinvolgimento aragoneses y navarros lograron ren-
di nobili italiani diventa uno stru- tas y oficios vinculados al real pa-
mento politico fondamentale e, come trimonio napolitano para ejercerlos
si è evidenziato, costituisce il secondo en persona o sustituirlos, siendo
focus del volume. Come sottolinea prácticos en materia» (p. 312), e così
Roberto Quiros «se generó un com- la contropartita doveva comunque
plejo proceso de concesiones de pa- prevedere un “bilanciamento” con i
tentes y privilegios a numerosas y re gnicoli, come racconta Roberto
diferentes parentelas, individuos o Quiros, in modo tale da poter fugare
comunidades en el Estado de Milán ogni possibilità di tensione e oppo-
y el reino de Nápoles» (p. 209). Oltre sizione.
n.43 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)