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Recensioni N.45_11  19/04/19  17:35  Pagina 198






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                 istituzionale  dell’Albergo,  davvero  vari pregi di questo libro è di vedere
                 esemplare, peraltro, avrebbe potuto  la  storia  dell’istituzione  sempre  in
                 essere  temperato  dall’elemento,  per  parallelo con quella economica della
                 dir  così,  umano:  memorie,  lettere,  Superba, avvalendosi di una vastis-
                 diari degli internati, che occasional-  sima letteratura, da Edoardo Grendi
                 mente furono 2000, un numero al-    a Giuseppe Felloni, da Paola Massa
                 tissimo, anche se si considera la no-  a Giorgio e Marco Doria, da Bianca
                 tevole popolazione della Superba, solo  Montale a Claudio Costantini.
                 occasionalmente  diminuita,  in  mo-   L’Albergo piano piano si risollevò,
                 menti  di  crisi  e  pestilenze,  con  le  divenne sempre più unità produttiva,
                 pesti di antico regime e il colera che  in  concomitanza  con  il  nuovo  ruolo
                 la tormentò nel XIX secolo, e alterne  che dopo il 1833 i Savoia nuovi signori
                 vicende  economiche  di  miseria  e  ormai  quasi  universalmente  accetti
                 splendore.                          dalla  popolazione  locale,  le  vollero
                    L’Albergo  costituì  da  sempre  un  conferire.  Sappiamo  della  diffidenza
                 interessante, e talora felice, modello  quando non vero e proprio odio, che
                 di  sinergia  tra  pubblico  e  privato,  caratterizzò  i  rapporti  dei  genovesi
                 venne gestito per lungo tempo come  con i piemontesi per i primi trent’anni
                 un vero e proprio opificio, ove si pro-  dell’Ottocento. Cavour intuì la neces-
                 ducevano soprattutto tessuti, e con-  sità di far amare Torino da parte dei
                 tribuì senz’altro a migliorare la vita  genovesi (anche se nella vita privata i
                 di migliaia di disgraziati, malati, an-  suoi  tentativi  portarono  al  disastro
                 ziani non autosufficienti, donne a ri-  dell’affaire Giustiniani).  Poi  però  la
                 schio  di  cadere  nella  prostituzione,  nascita dell’Italia unita, e, progressi-
                 disoccupati  cronici  o  resi  tali  dalle  vamente, a partire dal 1866, la sua
                 frequenti crisi economiche che colpi-  estensione, non giovarono nell’imme-
                 rono la Superba, orfani e altri derelitti.  diato  a  Genova,  ma  neppure  all’Al-
                 Varie crisi lo colpirono: una, cruciale,  bergo, che venne finalmente commis-
                 alla fine del Settecento, inizio Otto-  sariato nel 1886. Commissariamento
                 cento, quando la sciagurata decisione  che  giovò  molto  all’istituzione,  che
                 napoleonica  di  chiudere  il  secolare  comunque si poteva ben definire come
                 Banco  di  San  Giorgio  fece  tutt’uno  il principale, o quantomeno, accanto
                 con la stretta nei pagamenti degli in-  al porto, uno dei principali produttori
                 teressi debitori francesi; investire nel  ma soprattutto detentori di ricchezza
                 debito  pubblico  francese,  da  parte  mobile e immobile a fine Ottocento.
                 dei  genovesi,  a  partire  dai  tempi  di  Se pensiamo che in quegli anni na-
                 Luigi XV, fu una pessima scelta (in-  scono le industrie pesanti a Genova,
                 dotta, forse inevitabile), tanto più che  esse  costituiscono  un  interessante
                 nessuno si aspettava la rivoluzione e  termine  di  paragone.  Il  valore  degli
                 l’insolvenza proditoria del nuovo go-  impianti  Ansaldo  –  la  maggiore  di
                 verno, che prese a pagare gli interessi  esse – nel 1896 era circa la metà di
                 in svalutatissimi assegnati, oltretutto  quello dell’Albergo con tutti i suoi as-
                 tassati al 20%. Si aprì dunque non  set, 7 milioni di lire contro le 14 circa
                 solo per l’Albergo, ma anche per Ge-  dell’Albergo. (Una nota di metodo: sa-
                 nova un periodo funesto. E uno dei  rebbe  molto  gradito  che  gli  storici


                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019      n.45
                 ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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