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Eigenkirche ed Eigenkloster nella Sicilia normanna? Nuovi spunti...   279


                    di suscitare un rinnovato interesse per le questioni inerenti ai rapporti
                    tra aristocrazia ed enti monastici . Su questi ultimi, in proposito, la sto-
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                    riografia novecentesca di ambito tedesco ha evidenziato sostanzialmente
                    l’esistenza di due tipologie di monasteri istituiti dai laici, quali l’Eigenklo-
                    ster o monastero privato, che si contraddistingue per gli stretti vincoli
                    giuridici mantenuti con i suoi fondatori, e l’Hauskloster o monastero di
                    famiglia, il quale presenta, invece, con i suoi promotori legami giuridici
                    assai labili, basati solitamente sulla consuetudine e sul prestigio .
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                       Sulla base degli studi condotti in Toscana, Kurze ha provato, tuttavia,
                    a chiarire meglio il concetto di monastero privato, evidenziando come, in
                    realtà, fossero esistiti anche «monasteri di famiglia con status modificato
                    di Eigenkloster» .
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                       Lo studio che qui si presenta tenta di inserirsi, così, in questo filone
                    d’indagine, provando a riflettere sull’esistenza di Eigenkirche ed Eigenklo-
                    ster, ossia di chiese e monasteri privati fondati da laici, nella Sicilia del
                    XII secolo, a partire dallo studio degli atti di Adelicia Avenel Maccabeo,
                    esponente di una delle più importanti e influenti famiglie dell’aristocrazia
                    normanna durante il regno di Ruggero II e Guglielmo I .
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                    Tuscia altomedievale, in Id. (ed), Monasteri e nobiltà nel Senese e nella Toscana me-
                    dievale. Studi diplomatici, archeologici, genealogici, giuridici e sociali, Accademia Se-
                    nese degli Intronati, Siena 1989, pp. 295-316.
                       6  Per quanto riguarda l’area beneventana, cfr. il recente lavoro di L. Lonardo, Mona-
                    steri, chiese ed oratori privati. La formazione della rete ecclesiastica nella bassa valle del
                    Calore (Benevento. Evidenze materiali e documentarie), «Hortus artium medievalium», 25
                    (2019), pp. 415-426; per l’area ligure cfr. gli studi di G. Petti Balbi, Struttura familiare
                    nella Liguria medievale, «Rivista di studi liguri», 50 (1984), pp. 68-81; sull’area marchi-
                    giana cfr. E. Archetti Giampaolini, Aristocrazia e chiese nella Marca del centro-nord tra
                    IX e XI secolo, Viella, Roma 1987; sull’area lombarda cfr. F. Menant, Lombardia feudale.
                    Studi sull’aristocrazia padana nei secoli X-XIII, Vita e pensiero, Milano 1992, e P. Bona-
                    cini, Il monastero di S. Benedetto Polirone: formazione del patrimonio fondiario e rapporti
                    con l’aristocrazia italica nei secoli XI e XII, «Archivio Storico Italiano», 158 (2000), pp.
                    623-678; e infine sull’area subalpina cfr. C. Sereno, Monasteri aristocratici subalpini:
                    fondazioni funzionariali e signorili, modelli protezione e di sfruttamento (secoli X-XII). Parte
                    Prima, «Bollettino storico-bibliografico subalpino», XCVI (1998), pp. 397-448; Ead., Mo-
                    nasteri aristocratici subalpini: fondazioni funzionariali e signorili, modelli protezione e di
                    sfruttamento  (secoli  X-XII).  Parte  Seconda,  «Bollettino  storico-bibliografico  subalpino»,
                    XCVII (1999), pp. 6-66.
                       7  W. Kurze, Monasteri e nobiltà nella Tuscia altomedievale cit., pp. 296-318.
                       8  Ivi, pp. 303-306 e pp. 313-314.
                       9  C.A. Garufi, I conti di Montescaglioso. I. Goffredo di Lecce signor di Noto, Sclafani e
                    Caltanissetta. II. Adelicia di Adernò, «Archivio Storico per la Sicilia Orientale», IX (1912),
                    pp. 324-366.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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