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                2. Le donazioni di Adelicia alle Chiese siciliane e gerosolimitane

                   Adelicia Maccabeo fu senza dubbio una delle più importanti ti-
                tolari di signorie nella Sicilia del XII secolo . La sua posizione di
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                rilievo derivava solo in parte dalla consanguineità con Ruggero I,
                come  figlia  di  Emma  Hauteville  e  di  Rodolfo,  conte  di  Montesca-
                glioso,  quest’ultimo  divenuto,  tuttavia,  nemico  dell’autorità  comi-
                tale siciliana nel corso dei primi anni del XII secolo . Soltanto il
                                                                      11
                matrimonio con Rinaldo Avenel consentì verosimilmente ad Adelicia
                di potere mantenere i possedimenti isolani già appartenuti ai suoi
                genitori . Rinaldo, infatti, poteva contare sulla protezione del fra-
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                tello Roberto, il quale fu indubbiamente uno dei più autorevoli espo-
                nenti  della  corte  di  Adelaide  «del  Vasto»  e  poi  di  Ruggero  II .  La
                                                                              13
                fedeltà incondizionata di Adelicia verso il rex Siciliae le permise di
                serbare le signorie di Collesano, Caltavuturo, Polizzi e Adrano an-
                che dopo la scomparsa del marito, avvenuta presumibilmente nel
                1133 . L’anno dopo, infatti, con il consenso dei figli Adam e Ma-
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                tilde, Adelicia concesse all’abate di sant’Agata di Catania le chiese
                di  santa  Maria  de  Robore  grosso  e  di  san  Filippo  presso  Adrano,


                   10  Sul problema della “signoria” in Sicilia, cfr. gli studi di G. Petralia, La Signoria
                nella Sicilia Normanna e Sveva: verso nuovi scenari, in C. Violante, M.L. Ceccarelli Lemut
                (a cura di), La Signoria rurale in Italia nel Medioevo. Atti del convegno di studi (Pisa, 6-7
                novembre 1998), Edizioni ETS, Pisa 2006, pp. 233-270; P. Corrao, Gerarchie sociali e di
                potere nella Sicilia normanna (XI-XII secolo). Questioni storiografiche e interpretative, in
                Señores, siervos en la Alta Edad Media XXVIII Semana de Estudios Medievales (Estella,
                16-20 julio 2001), Gobierno de Navarra, Departamento de educación y cultura, Pam-
                plona 2002, pp. 459-481; S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri ari-
                stocratici e monarchia (XII-XIII), Viella, Roma 2014; A. Mursia, Strutture signorili a con-
                fronto. Gli Aleramici e gli Avenel Maccabeo nella Sicilia normanna (XI-XII secolo), Rubbet-
                tino, Soveria Mannelli 2021.
                   11  Cfr. E. Caspar, Roger II (1001-1154) und die Gründung der normannisch sicilischen
                Monarchie, Verlang der Wagner, Innsbruck 1904 (trad. it.: Ruggero II (1101-1154) e la
                fondazione della monarchia di Sicilia, Laterza, Bari-Roma 1999, p. 53 e pp. 527-528), e
                il più recente H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un sovrano tra oriente e occidente, Laterza,
                Bari-Roma 1999.
                   12   I.  Peri,  Signorie  feudali  della  Sicilia  normanna,  «Archivio  storico  Italiano»,  110
                (1952), pp. 191-192 e passim.
                   13  Brevi notizie sugli Avenel, soprattutto su Roberto, fratello di Rinaldo, si ritrovano
                in L.R. Ménager, Inventaire des familles normandes et franques emigrées en Italie méri-
                dionale et en Sicilie (XI-XII siècles), in G. Musca (a cura di), Roberto il Guiscardo e il suo
                tempo. Atti delle prime giornate normanno-sveve (Bari, 28-29 maggio 1973), Edizioni
                Dedalo, Roma 1975, pp. 378-379, e in L. Catalioto, «Gentes linguae latine»: feudatari
                normanni e insediamenti benedettini in Sicilia tra XI e XII secolo, «Archivio Nisseno», XII
                (lug.-dic. 2018), pp. 85-103.
                   14   Secondo  R.  Pirri,  Sicilia  Sacra  disquisitionibus  et  notitiis  illustrata,  editio  tertia
                emendata et continuatione aucta cura et studio Antonini Mongitore, apud haeredes Petri
                Coppulae, Panormi 1733, p. 528, Rinaldo morì nel 1126 (cfr. anche C.A. Garufi, I conti
                di Montescaglioso cit., pp. 344-346).



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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