Page 16 - 1
P. 16

284                                                     Antonio Mursia


                Realpolitik: la domina, infatti, si era chiaramente privata di considere-
                voli beni; ma, essi erano collocati in aree difficilmente gestibili da Ade-
                licia. La loro cessione appariva dunque funzionale da un lato a otte-
                nere dal vescovo di Cefalù la non ingerenza sulle signorie madonite
                degli Avenel Maccabeo e dall’altro a sostenere i propositi di Ruggero II,
                il quale, pochi anni prima, aveva eretto il superbo duomo di Cefalù,
                quale chiesa funeraria destinata a celebrare il prestigio della dinastia
                Hauteville .
                          31
                   Alla luce di questi dati appare evidente come, a metà del XII secolo,
                anche in Sicilia diversi monasteri e chiese avessero adempiuto al ruolo
                di centri di gestione e controllo del territorio. I monaci avevano dimo-
                strato di essere assai esperti nella riorganizzazione agricola ed econo-
                mica delle aree incolte .
                                      32
                   Negli anni Ottanta dell’XI secolo, pure Ruggero I si era affidato ai
                benedettini per ripopolare le isole Eolie e mettere a coltura le zone ab-
                bandonate dell’arcipelago . Le donazioni effettuate dagli Hauteville e
                                         33
                dai maggiori dominatores isolani nei confronti degli enti monastici per-
                misero ad abbazie e priorati di divenire spazi di potere e di attrattiva
                sociale . I cenobi, infatti, erano in grado di polarizzare quelle forze
                      34
                sociali, decisamente interessate a ottenere la gestione dei loro beni. In
                tal senso, indicativo risulta il caso di Giovanni de broccato , un nutri-
                                                                         35
                tus di Adelicia, che a metà del XII secolo, ottenne di amministrare i





                   31  Sulla Cattedrale di Cefalù, si rimanda a P. Heliot, La cathédrale de Cefalù, sa
                chronologie, sa filiation et les Galeries murales dans les églises romanes du midi, «Arte
                Lombarda», 10 (1965), pp. 19-38; T. Thieme, I. Beck (a cura di), La cattedrale normanna
                di Cefalù. Un frammento della società socio-politica della Sicilia medievale, Odense Uni-
                versity Press, Odense 1977; C. Filangeri et alii (a cura di), La Basilica Cattedrale di Ce-
                falù. Materiali per la conoscenza storica e il restauro. 1. La Basilica ruggeriana e il cantiere
                normanno-svevo, Ediprint, Palermo 1989.
                   32  G. Duby, L’economia rurale nell’Europa medievale, Laterza, Roma-Bari 1988, pp.
                268-280.
                   33  Cfr. C.A. Garufi, Le isole Eolie a proposito del «Constitutum» dell’abate Ambrogio del
                1095. Studi e ricerche, «Archivio Storico per la Sicilia Orientale», IX (1912), pp. 159-197.
                Sulla Chiesa di Lipari-Patti, cfr. L. Catalioto, Il vescovato di Lipari-Patti in età normanna
                (1088-1194): politica, economia, società in una sede monastico-episcopale della Sicilia,
                Editore Intilla, Messina 2007.
                   34  G. Sergi, Intraprendenze religiose delle aristocrazie nell’Italia medievale, in Id., (a
                cura  di)  L’aristocrazia della preghiera. Politica e scelte religiose nel Medioevo italiano,
                Donzelli Editore, Roma 1994, pp. 3-29.
                   35  Giovanni teneva metà del castello de Broccato, mentre l’altra metà era stata data
                ad Achinus de Bizino (per questo cfr. S. Tramontana, Popolazione, distribuzione della
                terra e classi sociali nella Sicilia di Ruggero il Gran Conte, in G. Musca (a cura di) Ruggero
                il Gran Conte e l’inizio dello stato normanno. Atti delle seconde giornate normanno-sveve
                (Bari 19-21 maggio 1975), Edizioni Dedalo, Bari 1977, pp. 231-232).



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21