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672 Recensioni e Schede
mercati internazionali sono le ragioni modifiche apportate al funzionamento
che l’Autore individua tra le cause del sistema creditizio. Si pensi innan-
della galoppante crisi economica ita- zitutto alla legge di riforma del com-
liana e sono gli obiettivi che Einaudi parto del 1926 e quella di dieci anni
focalizza nella sua attività scientifica. successiva, che metteva definitiva-
In quel dato momento storico, il mente la parola fine al settore ban-
sistema liberale sembra ancora essere cario italiano uscito dal processo di
la risposta al dilagare della crisi, e il unità nazionale. Processo che, se da
ristabilimento delle condizioni prebel- una parte aveva contribuito allo svi-
liche, funzionali all’agire del mercato, luppo industriale ed economico del-
appaiono le uniche soluzioni percor- l’Italia, dall’altra aveva dato vita a quel
ribili. Il sistema creditizio per Einaudi catoblepismo evocato da Raffaele Mat-
riveste un ruolo fondamentale di tioli, intreccio incestuoso fra banca e
coesione e tenuta del sistema sociale; industria, causa di un enorme scom-
il mercato sembrerebbe ancora essere penso del sistema bancario nazionale.
la migliore cura. Ma Dandolo sottolinea come le tra-
In particolare, l’economista pie- sformazioni del comparto bancario
montese sottolinea l’importanza dello non si esaurirono soltanto nell’aspetto
strumento associativo quale elemento tecnico della riforma; infatti, analiz-
di stabilizzazione sociale e camera di zando il pensiero di Luigi Einaudi
compensazione delle diverse istanze evidenzia come il fascismo modificò il
che si manifestano in maniera sempre ruolo sociale del credito. Se durante il
più violenta con il dilagare della crisi. periodo liberale la banca o il credito in
Il cosiddetto “biennio rosso” è assolu- generale avevano il fine di tutelare il
tamente emblematico. È interessante risparmio per garantire lo sviluppo
notare come Einaudi scorga in ma- economico, con l’avvento del fasci-
niera molto chiara gli elementi di smo le banche diventavano uno stru-
pericolosità politica della crisi che mento di esercizio del potere e il loro
riconosce economica ma che è pronta fine era l’interesse nazionale rappre-
ad aprire le porte a esperimenti auto- sentato dall’economia corporativa.
ritari e dirigisti. È senz’altro un punto Proprio il corporativismo è l’altro
nodale. Il fascismo si insinua negli tema toccato dagli approfondimenti
interstizi lasciati liberi dall’inazione einaudiani scandagliati dall’Autore.
politica e dilaga. L’associazionismo nelle sue forme
Nella seconda sezione della prima confessionali o partitiche era stato per
parte Francesco Dandolo affronta il Einaudi un elemento essenziale nella
pensiero einaudiano relativo al settore mediazione sociale durante l’età libe-
creditizio. In questa sezione vengono rale e, sempre lo stesso associazio-
analizzati soprattutto gli scritti che nismo, soprattutto nella sua de-
riguardano le trasformazioni del set- clinazione sindacale non era stato in
tore bancario che, in qualche modo, grado di svolgere con efficacia lo
sembrano essere lo specchio delle stesso compito nel periodo post-bel-
trasformazioni che stanno interes- lico, aprendo le porte all’infiltrazione
sando l’intera società italiana. Einau- fascista. Con la fascistizzazione del-
di si interroga sui cambiamenti che l’amministrazione del Regno d’Italia (e
hanno caratterizzato le banche nel della società italiana) l’associazio-
difficile passaggio dal periodo liberale nismo muta in corporativismo che
al fascismo e lo fa soprattutto affron- diventa l’assetto portante della nuova
tando le questioni tecniche, ossia le impalcatura politico-sociale. Allo stes-
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)