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                rimozione  del  Parroco  di  S.  Mauro   sulla mensa vescovile, persino sul non
                Castelverde,  in  cui  i  più  stretti   rispetto delle tradizioni (polemica per
                collaboratori del Vescovo si ritirano da   aver  privato  il  quaresimale  del  pre-
                un loro possibile incarico [di far parte   dicatore a vantaggio di una missione
                della  Commissione  Diocesana  che   dei  passionisti)  e,  infine,  sulla  sua
                deve decretare la rimozione], manife-  morte  e  funerale,  con  toni  davvero
                stando paure e clima minaccioso». A   offensivi.
                questa si accompagna un memoriale     Della  vivace  stampa  dell’epoca
                di padre Domenico Bacci, segretario di   Piraino è riuscito a tracciare un qua-
                Sansoni,  secondo  cui  tra  le  cause   dro interessante che si conclude con
                della morte improvvisa del Presule il   l’esperienza,  fortemente  voluta  dal
                18  giugno  1921,  «va  annoverata  la   Vescovo Sansoni, di dare una voce al
                tensione  per  le  minacce  ricevute  da   Circolo  della  Gioventù  cattolica  e  al
                quel parroco, in cui gli si annunciava   partito  popolare,  attraverso  Il  faro,
                un imminente sequestro al fine di dar   dove spiccano le firme di due giovani,
                vita a un processo davanti al “tribu-  Giuseppe Giardina e Lorenzo Spallino,
                nale della mafia». Concludeva il segre-  che  avranno  ruoli  importanti  nella
                tario  del  Vescovo:  «La  Massoneria,   politica  cattolica  anche  nel  secondo
                nascosta  sotto  il  manto  della  mafia,   dopo guerra.
                dirigeva e governava la piccola Diocesi   Il capitolo più ricco e interessante,
                di Cefalù!».                       il  IV,  ha  come  titolo  «Il  vescovo,  i
                   L’altra vicenda, invece, è una vera   poveri, le guerre, lo Stato. Magistero e
                e propria montatura giornalistica: sul   pastorale  nel  passaggio  dalla  cri-
                quotidiano  palermitano  “L’ora”,  è   stianità  alla  “modernità  cristiana”».
                pubblicato l’articolo «Una ragazza vio-  Sansoni, per formazione e convinzio-
                lentata, uccisa e fatta a pezzi da un   ne, era dottrinalmente intransigente,
                prete, nelle campagne di Cefalù». Una   ma apparteneva a quella nuova gene-
                lunga  cronaca  con  particolari  racca-  razione,  figlia  della  Rerum  novarum,
                priccianti,  localizzata  proprio  nelle   che  «promuove  l’azione  popolare  cri-
                campagne  di  San  Mauro,  che  anche   stiana  o  “democrazia  cristiana”».  È
                quando per l’intervento delle autorità   molto attivo nella difesa «della civiltà
                sarà  smentita,  perché  destituita  da   cristiana  dagli  attacchi  dei  socialisti,
                ogni  fondamento,  continuerà  ad   dei nichilisti, dei novatori » … La «carità
                animare polemiche. L’articolo, ripreso   sociale di questa nuova generazione di
                da altre testate nazionali, non cesserà   cattolici  intransigenti  si  manifesta
                di  alimentare  una  campagna  anti   proprio  innovativa,  modernizzante,
                ecclesiale, che costringe il Vescovo a   progressista  …  emancipatrice  degli
                dare  alle  stampe  la  notificazione   ultimi, facendo acquisire per la prima
                Contro  un  infame  calunnia,  con  una   volta coscienza e dignità sociale».
                ferma condanna «per il vile assassinio   Riguardo alla guerra il documento
                morale  commesso  contro  i  nostri   più  emblematico  è  la  Notificazione,
                sacerdoti».                        stampata nel 1917, dal titolo Voce di
                   Su  un  altro  giornale,  “Il  cappio”,   Patria  e  voce  di  Dio,  «un  testo  che
                l’anarchico  cefaludese  Elia  Brocato,   prova a tenere in equilibrio la chiara
                sulla  scia  del  più  famoso  Paolo   posizione  pacifista  del  Presule,  in
                Schicchi  di  Collesano,  non  rispar-  piena intesa con Papa Benedetto XV,
                mierà pesantissimi attacchi al Vesco-  … e certe posizioni care alla retorica
                vo,  con  accuse  gravi  sulla  ammini-  patriottica, così da non incorrere nelle
                strazione  dei  beni  di  enti  religiosi,   serpeggianti  accuse  di  disfattismo».




                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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