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Recensioni e Schede                                             667


                       Nei  primi  decenni  del  Seicento   persino  dagli  stessi  amministratori
                    emerge  la  figura  del  conte  di  Colle-  comunali.
                    sano,  Luigi  Moncada,  che  si  colloca   Con lʼabolizione del fidecommesso
                    tra gli esponenti di spicco della nobiltà   nel  1818,  le  terre  feudali  potevano
                    ispanica  (Gentiluomo  di  Camera  del   essere  vendute  senza  più  alcun  vin-
                    re, Cavaliere del Toson dʼOro, tre volte   colo  e  questa  libera  trasferibilità
                    Grande di Spagna ecc.), che nel 1635   avrebbe avuto, seppur non nel breve
                    viene nominato Presidente del Regno   periodo,  conseguenze  importanti  sul
                    di  Sicilia  e  Capitano  Generale  e  poi   paesaggio agrario siciliano, anche se,
                    viceré  di  Valenza  dal  1652  al  1659.   come osserva lʼA. in chiusura, «il lati-
                    Rimasto  vedovo  diventerà  cardinale,   fondo,  la  mentalità  e  la  struttura
                    lasciando titoli e possedimenti al figlio   feudale, saranno molto duri a morire
                    Ferdinando.                         e attraverseranno indenni molte mu-
                       LʼA. si interroga sulle ragioni della   tazioni politiche» (p. 521).
                    lunga  e  profonda  crisi  finanziaria  dei
                    Moncada  e  individua  negli  effetti  del-             Rosario Lentini
                    lʼistituto del fidecommesso ‒ introdotto
                    durante la dominazione aragonese per
                    preservare  lʼintegrità  dei  patrimoni   Pietro  Piraino,  Fra  Anselmo  Evan-
                    feudali ‒ le maggiori responsabilità. Il   gelista  Sansoni,  Un  religioso  toscano
                    ricorso alle soggiogazioni i cui interessi,   vescovo nella Sicilia del primo ‘900, Il
                    anno  dopo  anno,  corrodevano  il   pozzo di Giacobbe, Trapani, 2022, pp.
                    capitale e il tenore di vita elevato dei   341
                    Moncada  ‒  come  della  maggior  parte
                    della  nobiltà  ‒  assorbivano  le  entrate   «Fra Anselmo Evangelista Sansoni,
                    costituite  dalle  rendite  fondiarie  dei   un  religioso  toscano  vescovo  nella
                    loro feudi dati in gestione ai gabelloti   Sicilia  del  primo  ‘900»,  risalta  certa-
                    che,  a  loro  volta,  li  subaffittavano  a   mente,  nel  novero  dei  quadri  dei
                    terraggio,  in  singoli  piccoli  lotti,  a   vescovi  di  Cefalù,  già  per  i  colori:  al
                    coltivatori  che  dovevano  ricorrere  ai   rosso  violaceo  degli  altri  si  contrap-
                    prestiti (soccorsi) per potere seminare.   pone il cinereo delle vesti vescovili dei
                    Per larga parte del Seicento gli 11 feudi   frati.  La  copertina  del  bel  libro  di
                    che i Moncada detenevano nello stato   Pietro Piraino (Dottore in Storia della
                    di  Collesano,  venivano  concessi  in   Chiesa, Cancelliere e Direttore dell’Ar-
                    gabella  ad  un  unico  affittuario:  «Tra   chivio Storico Diocesano di Cefalù) è
                    quelli collesanesi, il feudo Mondoletto è   già  una  singolare  immagine  di  un
                    quello  che  dà  i  maggiori  introiti  alla   personaggio  storico  interessante.  Un
                    secrezia dei Moncada. Esso presenta al   vescovo  cancellato  dalla  storia  di
                    suo interno numerosi borgesaggi, libe-  Cefalù,  pur  avendo  restituito  al  ve-
                    re  proprietà,  tra  i  quali  quelli  appar-  scovado  una  dignità,  un  ruolo,
                    tenenti  allʼabbazia  di  S.  Maria  di   un’azione pastorale, sociale e politica,
                    Pedale,  per  una  estensione  comples-  che erano stati mortificati nei decenni
                    siva di 49 salme» (p. 414).         precedenti  e  fortemente  contrastati
                       Nellʼisola  anche  il  demanio  co-  dal  conservatorismo  clericale  e  dalle
                    munale, al pari di quello feudale, non   forze  anticristiane,  massoniche,  ma-
                    poteva  essere  venduto  senza  auto-  fiose. Un vescovo, il Sansoni, con una
                    rizzazione  regia,  ma  dalla  seconda   solida dottrina e un pensiero in com-
                    metà  del  Settecento,  sarà  oggetto  di   petizione con le ideologie liberali, so-
                    ripetute  usurpazioni  messe  in  atto   cialiste, nazionaliste e anarchiche.



                                               Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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