Page 74 - 1
P. 74
524 Ignacio Rodulfo Hazen
Ma chi giunge a quel che possiede Filippo, che ovunque gira il Sole, ovun-
que il mare bagna l’arene, si veggono sotto’l suo dominio Isole, Provincie, Re-
gni, Nationi, con quella parte quarta di più dell’America, novo mondo, richis-
simo tesoro della natura, che all’altre Monarchie tanto tempo incognito, a così
eccelso Re si riserbò per ingrandir la sua Corona? Ne si vantino più i Romani
con la propagatione del loro Imperio, perché non hebbero mai un altro Mondo
[…]. 122
Quest’immagine del Regno di Napoli nella Monarchia Cattolica, e la
possibilità di parteciparvi attivamente attraverso le campagne militari
europee – e straordinariamente, anche quelle americane 123 –, accanto
all’ottenimento d’incarichi e onori, offrì un mondo ampio d’apparte-
nenza che trapela nelle biblioteche, nelle mappe, nell’arredo delle case.
L’ambito sovranazionale, insieme al radicamento della burocrazia vi-
cereale, venne in effetti a sostituire il vecchio stile cavalleresco d’ori-
gine medievale con altri modelli di vita per l’aristocrazia partenopea 124 .
Tutti questi legami, che si stabilirono soprattutto dallo scorcio del Cin-
quecento, palesano il fatto che il Nuovo Mondo non scatenò soltanto
una crisi e un’incertezza intellettuale in Europa, ma aprì anche un’edi-
ficazione di nuovi progetti incitanti.
122 G. C. Capaccio, Il Forastiero cit., p. 316.
123 Si veda su questo punto A. Spagnoletti, Principi italiani e Spagna nell’età
barocca, Mondadori, Milano, 1996, e sull’avventura dei napoletani nelle guerre sei-
centesche del Brasile, A. Albonico, Hazañas bélicas napolitanas en el Brasil, in A.
Albonico, G. Rosoli (a cura di), Italia y América cit., pp. 71-73.
124 M.A. Visceglia, Identità sociali. La nobiltà napoletana nella prima età mo-
derna, Unicopli, Milano, 1998, pp. 133 sgg.; G. Galasso, Intervista sulla storia del
Regno di Napoli, Laterza, Bari, 1978, p. 46.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)