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Maurizio Vesco
UNA STRADA, DUE REGGE, UNA MAPPA: LA COMMITTENZA
DI DON GARCÍA ÁLVAREZ DE TOLEDO, VICERÉ DI SICILIA
(1564-1567)*
DOI 10.19229/1828-230X/4132017
SOMMARIO: Il breve viceregno siciliano di don García Álvarez de Toledo, secondo un certo cliché
storiografico, sarebbe stato caratterizzato più che altro da lunghi periodi di allontanamento
forzato dall’isola del viceré-ammiraglio a causa del suo impegno incessante sui mari nella lotta
contro il Turco, un’assenza che avrebbe impedito il sorgere di un suo vero interesse nei confronti
della Sicilia, tanto meno per le opere pubbliche. In verità, le carte, e tra queste la corrispondenza
riservata con il presidente del Regno Carlo Aragona Tagliavia, restituiscono al contrario il profilo
di un committente esigente e attento, desideroso, quando lontano, di essere aggiornato di
continuo e con dovizia di particolari sul procedere dei lavori, in possesso di idee chiare sulle
soluzioni progettuali da adottare, per nulla disponibile a lasciare spazio decisionale ad alcuno,
persino attivo in prima persona nella scelta di tecnici e materiali. Sono, infatti, da ricondurre
alla committenza di don García non solo le due principali infrastrutture portuali dell’isola, il
nuovo porto di Palermo e l’arsenale di Messina, ma anche opere significative di
ammodernamento, secondo i nuovi orientamenti del gusto e dell’abitare tardorinascimentali,
dei palazzi Reali delle due città-capitali siciliane, per i quali fece anche realizzare monumentali
cavallerizze regie.
PAROLE CHIAVE: Álvarez de Toledo; viceré; Sicilia; committenza; palazzi reali; carte geografiche.
A STREET, TWO PALACES, A MAP: THE PATRONAGE OF DON GARCÍA ÁLVAREZ DE TOLEDO,
VICEROY OF SICILY (1564-1567)
ABSTRACT: Don García Álvarez de Toledo's short viceroyalty, according to a certain historiographic
cliché, would have been mainly characterized by frequent forced departures of the viceroy-admiral
because of his unceasing commitment in the struggle against the Turks fought on the seas, an
absence that would have prevented him from developing a real interest in the island, much less
in public works. On the contrary, archival documents, and among them the private correspondence
with the presidente del Regno Carlo Aragona Tagliavia, draw the profile of a demanding and
vigilant patron, eager, when far away, to be constantly informed in details of the proceeding of
the works, a patron with clear ideas about the design solutions to be adopted and never
delegating decisions, indeed active firsthand in the choice of technicians and materials. It was,
in fact, don García to promote not only the two main port infrastructures of the island, the new
port of Palermo and the arsenal of Messina, but also significant works of modernization, according
to the Late-Renaissance culture, of the Palaces of the two Sicilian “capitals”, including the
construction of monumental Royal Stables.
KEYWORDS: Álvarez de Toledo; viceroy; Sicily; patronage; Royal Palaces; maps.
* Abbreviazioni: Aspa = Archivio di Stato di Palermo; Bcp = Biblioteca Comunale di
Palermo; Bne = Biblioteca Nacional de España.
n.41 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)