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           Fig. 2. Ritratto di Monte Alcino in quel di Siena, con l’assedio, e batteria, da G. Maggi, G.
           Castriotto,  Della  fortificatione  delle  città…  Libri  III,  appresso  Rutilio  Borgominiero,
           Venezia, 1564.


           Montalcino (1553) [Fig. 2], e quella cosiddetta Carafesca (1556), com-
                                                                         8
           battuta contro Paolo IV Carafa in difesa dei congiunti Colonna . Sua
           ultima impresa gloriosa, che un peso certamente ebbe nella nomina a
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           viceré di Sicilia, era stata, giusto nel settembre del 1564 , la conquista


           d’essere stato da lui ingannato et uccellato, et insieme defraudato della principal laude,
           che gliene toccava, mandò fuori alcuni manifesti, da quali mortal odio e perpetua nemistà
           poi fra di loro nacque»; G. Bosio, Historia della sacra religione et illustrissima militia di
           San Giovanni Gierosolimitano…, [appresso Guglielmo Facciotti, Roma, 1676] appresso
           Girolamo Albrizzi, Venezia, 1695, p. 278.
              8  Egli aveva infatti sposato, nel 1552, donna Vittoria Colonna, figlia di Ascanio, duca
           di Tagliacozzo e Gran Connestabile del Regno di Napoli, esponente di una delle più anti-
           che e prestigiose gentes romane, da sempre vicina alla Casa d’Austria, e di Giovanna
           d’Aragona. Nello schieramento bellico don García venne posto al comando di un contin-
           gente di 4000 veterani spagnoli di fanteria. Sulla Guerra Carafesca, cfr. K.M. Setton, The
           Papacy and the Levant (1204-1571), 4 voll., American Philosophical Society, Philadelphia,
           1976-1984, IV, pp. 659-720, al quale si rimanda per una più ampia bibliografia.
              9  Per un rendiconto dell’episodio, cfr. C. Fernández Duro, Historia de la Armada Espa-
           ñola desde la unión de los reinos de Castilla y Aragón, 9 voll., Est. tipográfico “Sucesores
           de Rivadeneyra”, Madrid, 1895-1903, II, pp. 61-71. La fonte principale sull’impresa del
           Peñon di don García rimane però P. de Salazar, Hispania Victrix: historia en la quale se
           cuentan muchas guerras succedidas..., Vicente de Millás, Medina del Campo, 1570, pp.
           120-139.



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017    n.41
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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