Page 141 - Mediterranea 51 sfogliabile
P. 141
Istituzioni del Regno di Napoli di fronte ai sismi del XVII secolo 139
Naturalmente le richieste d’intervento provenienti dai luoghi colpiti
dal terremoto non mancarono. I frati francescani della riformata Pro-
vincia dei Santi Sette Martiri di Calabria Ultra, per esempio, non esi-
tarono a avanzare richiesta direttamente al viceré conte di Peñaranda
per avere aiuti nella ricostruzione del loro convento. La richiesta non
fu di denaro, ma di «ferro e ferramenta» .
88
In questo difficile scenario di devastazione causato dal sommarsi di
peste e terremoto, il governo del viceré prese la decisione di gestire
l’emergenza come nel precedente terremoto calabrese del 1638. Il 29
novembre firmò la nomina di Antonio De Marinis come suo inviato
generale nei luoghi danneggiati . Esattamente come nel caso prece-
89
dente il suo compito fu quello di prestare i primi soccorsi, prendere
informazioni sui danni da comunicare settimanalmente a Napoli, e
contribuire alla ricostruzione . Un compito agevolato grazie ai poteri
90
straordinari civili e criminali conferitigli. Di questi rapporti settima-
nali, però, abbiamo reperito solo una minima traccia, per di più indi-
retta. Nel verbale della seduta del 10 giugno 1660 del Collaterale infatti
si legge «P.te Marini referiò lo que haveva (?) avvisato la Camara circa
lo dar notizia alle terre patite del terremoto in Calabria» .
91
1688: la gestione del terremoto nel Sannio e la capitale sotto le
macerie
A circa trent’anni dall’ultimo episodio sismico, il terremoto si ripre-
sentò e questa volta in un’area molto prossima alla capitale. Le località
comprese tra Benevento, Avellino e Napoli furono gravemente danneg-
giate; i centri di San Lorenzello, Civitella Licinio, Guardia Sanframondi
furono rasi completamente al suolo . Il 1688 portò morte e distru-
92
zione in ben cinque province del Regno: Terra di Lavoro, Principato
Ultra, Contado di Molise, Capitanata, Principato Citra e ebbe un for-
tissimo impatto su Napoli.
88 Asna, Segr. Vic., Scritture diverse, vol. 243, 26.12.1659, richiesta di rifornimento
di materiale per riparazioni al convento.
89 Asna, Cons. Coll., Partium, vol. 533, 29.11.1659. Fonte digitalizzata nel database
del Catalogo dei forti terremoti cit.
90 Nella nomina si legge: «[...] et di quanto andarete exequendo nella detta materia et delle
più che sarà necessario di rimedio, ci farrete distinta relat[io]ne ogni settimana [...]».
91 Asna, Cons. Coll., Notamenti, vol. 64, c. 60v, 10.06.1660.
92 http://storing.ingv.it/cfti/cfti5/quake.php?01108IT.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)