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                   [...] ho riconosciuto oralmente tutto quello che a V.E. è stato esposto dal
                Presidente di detta terra non havendoci ritrovato nessuna persona habitante
                perchè si sono absentati dal 19 del mese di gennaio prossimo passato nel quale
                giorno a 15 ore vi fu in quella terra uno terremoto, una grandissima tempesta
                con venti et acque e tuoni gagliardissimi che menano a terra tutte le case dei
                cittadini con trenta passi di muraglie che circonda la terra non rimase altro che
                la Chiesa che era fabrica nuova et il castello del Principe che pure ne cascarono
                le finestre e per quanto sono informato dal capitano et da un prete vi morirono
                alcune persone che se fosse stato di notte sarebbero morti tutti [...] 73

                   Il testo, come indicano le prime righe, nasceva in risposta a una
                supplica inviata dall’università al viceré e discussa il 1° febbraio. Il
                caso  di  Leporano  aveva  richiesto  ulteriori  approfondimenti,  perché
                aveva suscitato la preoccupazione delle autorità centrali per la sicu-
                rezza dell’intero regno. Quella zona costiera della Puglia infatti era da
                sempre soggetta alle scorrerie dei corsari . Come Capitanata, Terra di
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                Bari e Terra d’Otranto, anche le altre coste erano a rischio. Il Regno di
                Napoli, infatti, con le sue ampie regioni affacciate sul mare e per la
                sua collocazione geografica era stato un baluardo al centro del Medi-
                terraneo contro la minaccia dei turchi, da difendere con un sistema di
                fortificazioni costruito nell’arco di decenni, soprattutto nel XVI secolo,
                grazie al viceré Toledo. Il sistema prevedeva diverse piazzaforti marit-
                time (insediamenti portuali rinforzati da mare e da terra per difendere
                anche le navi commerciali) accanto a castelli e torri costiere . Le torri
                                                                          75
                poste a difesa delle coste rappresentavano un patrimonio da salva-
                guardare. Nel corso del XVII secolo, però, la politica della monarchia
                spagnola cambiò. Il suo interesse principale non fu più la difesa dai
                turchi e dai barbareschi, come era stato all’epoca di Carlo V, quando
                si era elaborato il progetto di conquista del Nord Africa.
                   A  metà  Seicento  si  erano  ormai  consolidate  le  rotte  commerciali
                transoceaniche, mentre le esigenze di difesa erano pressanti per quei
                territori europei più a rischio di invasioni da parte di altre potenze,
                come abbiamo visto nel paragrafo precedente. Ciò comportò che tutte
                le risorse economiche raccolte all’interno del Regno di Napoli non fu-
                rono reinvestite se non in minima parte nelle spese di manutenzione



                   73  Asna, Rcs, Consulte, vol. 48, cc. 14-15, relazione del governatore provinciale con-
                tenuta  nella  discussione  della  Sommaria  sulla  petizione  dell’università  di  Leporano,
                12.04.1646.
                   74  Su questo tema si veda A. Spagnoletti, Un mare stretto e amaro. L’Adriatico, la
                Puglia e l’Albania (secc. XV-XVII), Roma, Viella, 2014, in particolare il capitolo 2.
                   75  F. Russo, La difesa costiera del Regno di Napoli, SME, Roma, 1989, p. 46: le piaz-
                zaforti  erano  Pescara,  Vieste,  Manfredonia,  Barletta,  Trani,  Bisceglie,  Molfetta-Giovi-
                nazzo, Bari, Mola-Polignano, Monopoli, Brindisi, Otranto, Gallipoli, Taranto, Crotone,
                Reggio Calabria, Tropea-Amantea-Sorrento, Napoli, Baia, Gaeta.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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