Page 62 - Mediterranea 51 sfogliabile
P. 62

60                                                         Giulia Lami


                dell’Imperatore di R., per poscia riunirsi coi Greci di Valacchia, Romania, Morea e
                delle Isole dell’Arcipelago, e con Alì Bassà di Janina, per tentare la difficile, deci-
                siva e grande operazione... Il Gran-Colosso, che ha un Milione d’Uomini sul piede
                di guerra e ha recentemente completati i Reggimenti, occuperà frattanto la Mol-
                davia, e la Valacchia... preparandosi ad andare anche più oltre...
                   I  Greci  più  facoltosi  di  Odessa  somministrarono  volontariamente  egreggia
                Somma per provvedere alle Spese della guerra: gli uni dirò 50mila, gli altri anche
                100mila roubli. Il Governo procura dal canto suo a quella Nazione ogni facilità...

                   E si potrebbe continuare riportando l’intero documento, dove mai tra-
                pela un atteggiamento critico, neanche quando si tratta della sorte di Co-
                stantinopoli, perché «non è possibile in questo momento sapere positiva-
                mente qual sia il proggetto relativamente a Costantinopoli. Dicesi che
                un’insurrezione generale su tutti i punti dovea aver luogo Domenica or
                scorsa, 11 del corrente Marzo, e che quella Metropoli sarebbe stata in-
                cendiata, affinché il disordine potesse facilitare il premeditato massacro
                generale dei Turchi, fra otto o dieci giorni se ne saprà l’esito».
                   A questa relazione, che si soffermava anche su argomenti di tutt’altro
                genere, quali i costi della vita consolare, l’exequatur ottenuto dal Governo
                russo per la nomina a viceconsole a Taganrog di Girolamo Bobone, il
                prezzo del grano duro e tenero, il cambio del rublo con Genova e Marsi-
                glia, era allegato un proclama degli insorti debitamente tradotto dal greco
                che esordiva: «Armiamoci per la fede e per la Patria! Greci! Il momento è
                giunto! I Popoli d’Europa combattendo già da gran tempo, per i propri
                loro diritti e per la loro libertà, c’invitavano a imitarli; abbenché essi in
                certo modo fossero liberi impiegarono ogni loro forza per ingrandire la loro
                indipendenza e con essa la loro felicità».
                   Luigi Dattili avrebbe avuto modo di ricredersi sulla rivoluzione greca,
                con le ricadute negative sulla «marineria nazionale», di cui doveva dar
                conto a Torino , ma a metà del marzo 1821, in sintonia evidente con gli
                             74
                umori della città, faceva eco alle aspettative della comunità greca, nei suoi
                più ampi legami con quella italiana: se da un lato si può vedere in questo
                la testimonianza del filellenismo dell’epoca , dall’altro è anche il segno
                                                        75
                della vivacità di una città così culturalmente composita.


                   74  E così il suo successore, che dovette confrontarsi anche con il problema della pirateria
                greca. Sul complesso di questioni legate alla rivoluzione greca, ma in altro contesto rispetto
                a quello russo-pontico, si veda E. Tonetti, Echi della rivoluzione greca a Venezia. Ordine pub-
                blico, rifugiati, commerci marittimi, «Thesaurismata», 45 (2015), pp. 517-529.
                   75  Sulla rivoluzione greca, si veda sempre G. Berti, Russia e stati italiani nel Risorgimento
                cit., in particolare cap. 5; A. Tamborra, L’Europa centro-orientale nei secoli XIX-XX (1800-
                1920), Vallardi, Milano, 1971; S. Birtachas, Solidarietà e scambi ideologico-culturali italo-elle-
                nici in epoca risorgimentale: l’emigrazione politica italiana nelle Isole Ionie e in Grecia, «Medi-
                terranea. Ricerche Storiche», n. 26 (2012), pp. 461-474; A.G. Noto, La ricezione del Risorgi-
                mento greco in Italia (1770-1844). Tra idealità filelleniche, stereotipi e Realpolitik, Edizioni
                Nuova cultura, Roma, 2015.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67