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A proposito di feudalesimo negli stati del centro Italia in età moderna  379



             riori  episodi,  e  dei  Parli.  Per  la  che si ripercuote sulla natura giu-
             cronaca, alcuni anni dopo neppure   ridica,  imperante  ma  ancora  in-
             la protezione medicea riuscì a sal-  certa a fine Seicento, tutto som-
             vare  il  Parli  dalla  cattura  e  da  mato  non  un  limite  ma  un  ele-
             un’eliminazione sommaria, mentre    mento di forza del sistema feudale.
             i  membri  della  banda  finirono   Così, per esempio, il governo della
             nelle mani dei birri del governatore  giurisdizione  appare  fortemente
             di Perugia.                         autonomo  da  quello  granducale
                Il Seicento vede una progressiva  nel primo Seicento mentre in quel-
             tendenza  all’indulgenza  e  al  ga-  lo temporale la Trappola fu gestita
             rantismo da parte del vicario, de-  dai vicari e dalla polizia periferica
             legato  dai  marchesi  secondo  il  del Granducato con uno scambio
             patto  di  famiglia,  il  tutto  ai  fini  di personale durato fino al princi-
             del  mantenimento  della  stabilità  pio del Settecento.
             interna;  le  condanne  definitive     Ben oltre la limitata estensione
             sono  rare  ed  eluse  con  la  fuga,  del  feudo  i  Ricasoli  manifestano
             come nel caso del maestro di casa   una forte consapevolezza dell’auc-
             del marchese Marchino Rozio, de-    toritas, a fronte della quale i sudditi
             nunciato per stupro dalla moglie    alimentano un flusso costante di
             dell’oste di Val di Pierle e poi anche  suppliche, in prevalenza richieste
             di lesa maestà nei confronti dello  di  sgravi  fiscali  (contro  i  dazi  di
             stesso  marchese.  Miti  appaiono   transumanza e fitti di grano), ma
             gli interventi in materia di delitti  anche  concessione  di  doti,  che
             contro il patrimonio, furti e con-  mostrano, nelle risposte, un’estre-
             trabbando, in genere frequenti.     ma  variabilità.  Le  suppliche  ap-
                Limitatezza  territoriale  ma  in  paiono allo storico come «uno stra-
             una  tradizione  di  potere  lunga  ordinario strumento di governo e
             seppure incerta si ritrova nel feudo  di conoscenza della situazione in-
             della  Trappola  (posto  nel  Prato-  terna» per il feudatario (p. 142), a
             magno aretino, dunque anche in      fronte del quale, però, le decisioni
             questo caso in area montana) dei    finali appaiono come presa d’atto
             marchesi Ricasoli. Esso offre un    della coesione interna alle comu-
             esempio di come la prassi conci-    nità, non particolarmente interes-
             liatoria convivesse con «un’osten-  sate da vicende di banditismo in-
             tata fermezza» (p. 127), in un qua-  terregionale o locale. Mitezza che
             dro  amministrativo  condominiale   non  allevia  le  richieste  continue
             tipico del diritto germanico corri-  di esaudimento degli obblighi feu-
             spondente a una divisione patri-    dali (trote fresche e polli da portare
             moniale  raggiunta  nel  1473  fra  a  Firenze,  vendita  delle  pasture,
             tre  rami  della  famiglia,  sistema  riscossione  dei  fitti  e  dei  dazi).


             n.43                            Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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