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A proposito di feudalesimo negli stati del centro Italia in età moderna  381



             specie relativamente a casi di vio-  andavano tutti a vantaggio del si-
             lenza,  esposizione  di  bambini  e  gnore.  Il  marchesato  di  Bucine,
             infanticidi. L’atteggiamento tutorio  giunto  ai  Vitelli  con  investitura
             nei confronti delle donne e la mes-  onerosa nel 1646, costituisce un
             sa in sordina di probabili infanti-  ulteriore esempio dell’indebolimen-
             cidi compaiono anche in altre giu-  to naturale della struttura signorile
             risdizioni signorili, mentre, per il  tra Sei e Settecento, indebolimento
             resto,  il  controllo  si  attua  attra-  prodotto dalla progressiva impos-
             verso  composizioni  pecuniarie  e  sibilità di disporre degli ampi poteri
             rari  appaiono  i  processi  che  ri-  propri del feudatario.
             chiederebbero al signore una pre-      I feudi – in conclusione – spe-
             senza diversa. L’amministrazione    rimentano una giustizia attenta e
             della giustizia, che da un lato co-  rapida, sostanzialmente mite, rap-
             stituiva  per  i  feudatari  un’arma  portata  sull’equilibrio  sociale  in-
             importante di potere, poteva però   terno, ma subiscono a volte il con-
             anche diventare il mezzo con cui    dizionamento in senso restrittivo
             Pietro Leopoldo cercherà di recu-   degli  Stati  circostanti.  L’assetto
             perare  i  territori  all’amministra-  feudale diviene a tal punto «uno
             zione centrale.                     strumento di amministrazione del
                Il  feudo  di  Sassetta,  primo  a  territorio, dotato di propria speci-
             essere costituito dai Medici sulle  ficità e contemperato con l’ammi-
             colline  livornesi  e  assegnato  nel  nistrazione  statale  ordinaria»  (p.
             1563 ad Antonio Ramirez de Mon-     143): il vincolo tra feudatari e vas-
             talvo, cameriere di Cosimo I giunto  salli  è  forte,  pur  rimanendo  me-
             in Toscana al seguito di Eleonora   diato  dalla  figura  del  vicario  e
             di Toledo, in funzione di controllo  forte appare, alla luce dello studio
             nei confronti dei vicini conti della  di Calonaci, la dimensione istitu-
             Gherardesca (signori anche su al-   zionale per cui i feudatari dispon-
             cune porzioni del feudi di Sassetta)  gono di prerogative complete, che
             ci permette di evidenziare un altro  però vengono di fatto per così dire
             dei  meriti  di  Calonaci,  quello  di  personalizzate e adattate al terri-
             aver ricostruito il preciso quadro  torio. Lo «spirito del dominio» rife-
             territoriale.  Anche  qui  «l’inclina-  rito nel titolo del saggio è dunque,
             zione alla clemenza e al garantismo  nella realtà interna ai feudi, un’en-
             giurisdizionale» (p. 223) si mostra  tità istituzionalmente diversificata
             prassi costante, a volte a discapito  ma univoca nelle risposte: mi pare,
             di una giustizia equa e bilanciata  anche dal punto di vista concet-
             tra reati e pene. Il contesto pove-  tuale,  che  averlo  dimostrato  sia
             rissimo  non  limita  la  preponde-  davvero un bel risultato.
             ranza dei contratti di livello, che    Un’ultima considerazione si po-


             n.43                            Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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