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376 Aurelio Musi, Rita Chiacchella
ticolarmente abbondanti nel caso ratteri specifici, rispetto al passato
del feudo dei Ricasoli), ma anche medievale, calibrati sugli intenti
i documenti a carattere normativo del potere centrale: non dunque
come bandi e statuti e, dall’altra, conflitti tra giurisdizioni, non ri-
naturalmente i fondi giudiziari, cerca di autonomie o dipendenze,
specchio privilegiato per affrontare ma una forma di governo degli
la misura del potere visto non spazi territoriali, soprattutto rurali,
solo nel rapporto signore-ufficiali e una formula istituzionale co-
e sudditi ma anche nell’aspetto mune, anche nel linguaggio, a
amministrativo e fiscale. molti Stati europei. L’autore in-
La commistione tra giustizia tende vedere, nel concreto di pic-
feudale e giustizia statale sembra cole comunità, come queste ab-
seguire strade proprie, spesso im- biano, nonostante i limiti e i pro-
perscrutabili, per la soluzione di blemi rappresentati dai dominanti,
problemi a volte incombenti e partecipato alla costruzione della
quasi sempre a fronte di croniche modernità (p. 41).
scarsità finanziarie. Ne risulta un Concordo con Calonaci nel con-
quadro ampio di quanto l’autore siderare i dominanti come signori
definisce «diffusa moltiplicazione di «tradizionale preminenza» (p.
privatistica della giustizia», che 46), vista la prevalente apparte-
deriva dal fatto che nei feudi, ri- nenza ai gruppi di milites, che,
spetto alle libere comunità, la do- come i Vitelli, Bourbon, Pepoli o
cumentazione è più ampia e com- Ricasoli, ebbero per tutto il periodo
pleta. Da tale premessa deriva nella professione militare l’attività
quello che appare senz’altro come prevalente, grazie alla quale man-
uno dei dati più nuovi emersi tennero o incrementarono i territori
dalla ricerca, cioè l’assenza quasi concessi da papi e imperatori. Al-
totale della pena di morte, mentre, l’interno essi attuarono una giu-
viceversa, la tortura continua a stizia tipica del periodo e frutto
costituire una pratica diffusa in dei particolarismi giuridici an-
un quadro di clemenza prevalente ch’essi propri del tempo, che tro-
ma comunque espressa ad arbitrio vavano continui limiti nell’orga-
insindacabile del signore. nizzazione statale e in quella ec-
La prima parte del saggio pre- clesiastica. È interessante rilevare
senta un panorama globale dei come, per contenere le limitazioni,
feudi con il sempre puntuale rife- ci si rivolgesse volta a volta all’uno
rimento alle fonti, che è un modo o all’altro (come è il caso dei mar-
sommesso per arrivare a quelli chesi Malaspina), facilitati dalla
che sono gli snodi del periodo mo- discontinuità dei territori (i Bour-
derno. Il feudalesimo presenta ca- bon furono per esempio marchesi
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018 n.43
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)