Page 170 - Mediterranea 43
P. 170

376                                          Aurelio Musi, Rita Chiacchella



           ticolarmente abbondanti nel caso    ratteri specifici, rispetto al passato
           del feudo dei Ricasoli), ma anche   medievale,  calibrati  sugli  intenti
           i documenti a carattere normativo   del  potere  centrale:  non  dunque
           come bandi e statuti e, dall’altra,  conflitti tra giurisdizioni, non ri-
           naturalmente  i  fondi  giudiziari,  cerca di autonomie o dipendenze,
           specchio privilegiato per affrontare  ma  una  forma  di  governo  degli
           la  misura  del  potere  visto  non  spazi territoriali, soprattutto rurali,
           solo nel rapporto signore-ufficiali  e  una  formula  istituzionale  co-
           e  sudditi  ma  anche  nell’aspetto  mune,  anche  nel  linguaggio,  a
           amministrativo e fiscale.           molti  Stati  europei.  L’autore  in-
              La  commistione  tra  giustizia  tende vedere, nel concreto di pic-
           feudale e giustizia statale sembra  cole  comunità,  come  queste  ab-
           seguire strade proprie, spesso im-  biano, nonostante i limiti e i pro-
           perscrutabili, per la soluzione di  blemi rappresentati dai dominanti,
           problemi  a  volte  incombenti  e   partecipato alla costruzione della
           quasi sempre a fronte di croniche   modernità (p. 41).
           scarsità finanziarie. Ne risulta un   Concordo con Calonaci nel con-
           quadro ampio di quanto l’autore     siderare i dominanti come signori
           definisce  «diffusa  moltiplicazione  di  «tradizionale  preminenza»  (p.
           privatistica  della  giustizia»,  che  46),  vista  la  prevalente  apparte-
           deriva dal fatto che nei feudi, ri-  nenza  ai  gruppi  di  milites,  che,
           spetto alle libere comunità, la do-  come i Vitelli, Bourbon, Pepoli o
           cumentazione è più ampia e com-     Ricasoli, ebbero per tutto il periodo
           pleta.  Da  tale  premessa  deriva  nella professione militare l’attività
           quello che appare senz’altro come   prevalente, grazie alla quale man-
           uno  dei  dati  più  nuovi  emersi  tennero o incrementarono i territori
           dalla ricerca, cioè l’assenza quasi  concessi da papi e imperatori. Al-
           totale della pena di morte, mentre,  l’interno essi attuarono una giu-
           viceversa,  la  tortura  continua  a  stizia  tipica  del  periodo  e  frutto
           costituire  una  pratica  diffusa  in  dei  particolarismi  giuridici  an-
           un quadro di clemenza prevalente    ch’essi propri del tempo, che tro-
           ma comunque espressa ad arbitrio    vavano  continui  limiti  nell’orga-
           insindacabile del signore.          nizzazione statale e in quella ec-
              La prima parte del saggio pre-   clesiastica. È interessante rilevare
           senta  un  panorama  globale  dei   come, per contenere le limitazioni,
           feudi con il sempre puntuale rife-  ci si rivolgesse volta a volta all’uno
           rimento alle fonti, che è un modo   o all’altro (come è il caso dei mar-
           sommesso  per  arrivare  a  quelli  chesi  Malaspina),  facilitati  dalla
           che sono gli snodi del periodo mo-  discontinuità dei territori (i Bour-
           derno. Il feudalesimo presenta ca-  bon furono per esempio marchesi



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018       n.43
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175