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                del granduca Ferdinando I de Medici in quegli anni non fosse sempre
                favorevole alla Monarchia spagnola . Nel testamento si trovano poi
                                                   84
                «ciertas escrituras y misivas de la marquesa de Alcañizas» . Si tratta
                                                                         85
                di Elvira Enríquez de Almansa y Borja, quinta marchesa di Alcañices,
                che aveva sposato in prime nozze Álvaro de Borja y Castro . Il titolo
                                                                          86
                di marchese di Alcañices, località della diocesi di Zamora, fu concesso
                nel 1533 da Carlo V a Francisco Enríquez de Almansa per i servigi resi
                alla Corona, soprattutto durante la rivolta dei Comuneros . Anche in
                                                                        87
                questo caso le carte non ci dicono con esattezza quali questioni Alonso
                de Ponte stesse trattando a Roma per conto della marchesa.
                   Si fa inoltre menzione a «cartas misivas de los diputados del ca-
                bildo de Zamora y una escriptura signada de diversas electiones que
                ha hecho el cabildo» oltre a «letras misivas quasi todas del doctor
                Barthasar Rodriguez canonigo de Zamora».  La presenza di questi
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                documenti fa pensare che attuasse a Roma proprio come procuratore
                del vescovo di Zamora, che a quel tempo era Juan Ruiz Agüero, e del
                capitolo cattedralizio . L’ipotesi non è fuori luogo se si tiene conto
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                che spesso i vescovi si servivano, per portare avanti alcune impor-
                tanti cause presso la corte di Roma, proprio di personalità di fiducia.
                È il caso ad esempio del saragozano Pedro Cosida, agente e procura-
                tore a Roma del vescovo Andrés Santos, che soprattutto alla fine del
                Cinquecento portò avanti diverse cause proprio per conto del capitolo
                cattedralizio di Saragozza, prima di entrare al servizio di Filippo III
                agli inizi del Seicento . Un dato questo che dimostra come spesso i
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                procuratori spagnoli, nonostante vivessero a Roma ormai da diversi
                anni,  continuassero  a  mantenere  stretti  contatti  con  le  autorità


                italiens, XVIIe-XVIIIe siècle, (Collection de l'École française de Rome; 355), École fran-
                çaise de Rome, Rome, 2005, pp. 473-500.
                   84  P. Volpini, Los Medici y España. Principes, embajadores y agentes en la Edad Mo-
                derna, Silex, Madrid, 2017; Eadem, Toscana y España, in J. Martínez Millán, M.A. Vi-
                sceglia, (a cura di), La Monarquía de Felipe III. Los Reinos, vol. IV, Fundación Mapfre,
                Madrid, 2008, pp. 1133-1149; Eadem, Risorse e limiti della diplomazia di Ferdinando I
                de’ Medici alla corte di Spagna, «Dimensioni e problemi della ricerca storica», n. 1 (2014),
                pp. 51-71.
                   85  Asc, Archivio Urbano, Sez. I, vol. 455, c. 74v.
                   86  J. Fernández de Bobadilla, Casa de Díez de Rivera, Real Maestranza de Caballería
                de Granada, Granada, 2019, p. 33.
                   87  F.G. Conde Mora, Francisco Enríquez de Almansa, in Dbe, http://dbe.rah.es/bio-
                grafias/71436/francisco-enriquez-de-almansa
                   88  Asc, Archivio Urbano, Sez. I, vol. 455, cc. 74r-v.
                   89  Á. Fernández Collado, Obispos de la provincia de Toledo. 1500-2000, Estudio Teo-
                lógico de San Ildefonso, Toledo, 2000, p. 66.
                   90  M. Aznar Recuerco, Orígenes familiares y desarrollo profesional en la corte romana
                de Pedro Cosida, agente del arzobispo Andrés Santos, y de la Procura de negocios del
                cabildo de La Seo zaragozana en la Santa Sede (1581-1600), «Emblemata: Revista ara-
                gonesa de emblemática», n. 17 (2011), pp. 239-264.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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