Page 224 - 1
P. 224
492 Davy Marguerettaz
successivo, il cardinale ambasciatore preciserà meglio quali pretese
egli temeva fossero celate dietro le parole «i suoi [del papa] sentimenti
su tali oggetti»:
Comment le soussigné pouvait il [sic] donc s’attendre à voir insérer la pro-
testation que Sa Sainteté etoit satisfaite de la reponse [sic] du soussigné sur
l’article de quelques Évêques Constitutionnels, toutefois d’apres [sic] les sen-
timens [sic] qu’elle avoit manifestés. Quels etoient [sic] donc ces sentimens
[sic]? Étoient ils [sic] ceux qui avoient été tant de fois enoncés [sic]? Assure-
ment (sic) ils ne favorisaient pas les libertés de l’Eglise Gallicane, ni les droits
de la Couronne de France 100 .
Emerge quindi una netta presa di posizione in senso gallicano e
regalista di Fesch, che nel prosieguo del documento torna a riferirsi al
«droit de sa Cour» 101 , al «droit canonique de France» e ai «principes et
[…] droits de cette Couronne», da difendere contro «toute pretention
[sic] nouvelle» 102 . Il radicalismo del cardinale ambasciatore, che mette
momentaneamente in crisi i negoziati, sembra difficile da collegare
unicamente alla volontà di restare il più possibile aderente alle istru-
zioni ricevute, ispirate dalla posizione gallicana moderata dell’ex-re-
frattario Bernier, e contrasta vistosamente con l’attitudine che lo
stesso Fesch prenderà al Concilio nazionale di Parigi del 1811 103 . Le
scarse informazioni disponibili, però, non permettono di andare oltre
queste constatazioni.
È poi data dal cardinale francese anche un’altra motivazione, più
prosaica, del suo rifiuto: la nota del 22 agosto sarebbe stata in con-
traddizione con quanto stabilito nelle riunioni orali 104 . Come già anti-
cipato, questa accusa riempie di sdegno Consalvi, che risponde con
una nota di dimensioni non comuni 105 , nella quale in maniera minu-
ziosa e a tratti ridondante ricostruisce il corso delle trattative a partire
dal 17 agosto, sostenendo che tutto quanto era stato fatto e scritto era
stato prima deciso di comune accordo. Non interessa in questa sede
determinare chi fra i due disputanti avesse ragione, poiché irrilevante
per l’esito finale delle trattative. Si vuole invece riportare l’incipit della
risposta consalviana del 28 agosto:
100 Nota di Joseph Fesch a Ercole Consalvi, Roma, 25 agosto 1804, ivi, cc. 92 v -93 r .
Il corsivo è mio.
101 Nota di Joseph Fesch a Ercole Consalvi, Roma, 25 agosto 1804, ivi, c. 94 r .
102 Nota di Joseph Fesch a Ercole Consalvi, Roma, 25 agosto 1804, ivi, c. 95 v .
103 Cfr. A.A. Caiani, To Kidnap a Pope. Napoleon and Pius VII, Yale University Press,
New Haven-London, 2021, pp. 192-232.
104 Cfr. nota di Joseph Fesch a Ercole Consalvi, Roma, 25 agosto 1804, Bav, Ross.
1172, cc. 97 v -98 r .
105 Nota di Ercole Consalvi a Joseph Fesch, Roma, 28 agosto 1804, ivi, cc. 163 r -180 v .
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)