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510 Recensioni e Schede
ripresa dovuta al ripopolamento e nel 1346 e portata in Italia attra-
alla riqualificazione urbana del terri- verso alcuni mercanti genovesi: essa
torio, che avrebbe portato alla ricom- ebbe l’effetto di generare una grave
parsa di alcune città cattedrali tra la crisi demografica ben descritta dal
fine dell’IX e XI secolo, con la ridefi- cronista Buccio di Ranallo che,
nizione territoriale di alcune strut- nella sua Cronica Aquilana, ricor-
ture economiche di età romana con- dava l’enormità delle perdite, l’au-
servate nelle consuetudini locali e mento dei prezzi di medicinali e di
adottate con rinnovata modalità di beni di primaria necessità e la disso-
gestione del grande dominio fondiario lutezza del popolo.
(sistema curtense). Si assistette, inol- Di qui avrebbe preso avvio una
tre, al risveglio delle attività economi- parabola di ricorrenze cicliche dei
che grazie ai pellegrinaggi per ragione contagi che si sarebbe conclusa solo
di fede, di studio e di commercio, che nel 1422, coincidente con la fine del
condussero, lungo le principali arte- tempo lungo del medioevo meridio-
rie di collegamento, alla nascita di nale, compreso tra la peste di Giusti-
centri assistenziali come xenodochia niano del 531 e l’inizio della nuova
e hospitalia. Il progresso materiale e era dell’Umanesimo, che, con il go-
spirituale che incarnò lo sviluppo dei verno degli Aragonesi, diede impulso
popoli in cammino viene efficace- all’economia marittima con l’aper-
mente definito dall’Autore con i ter- tura di nuove rotte commerciali, la
mini «viabilità e diritto», che mette riorganizzazione della fiscalità e
insieme leggi e strade quali elementi dell’attività agraria e con l’incentiva-
fondanti della trasformazione sociale zione della creatività artistica e dello
in atto: «solo attraverso le strade è studio della medicina empirica. Era
possibile cogliere l’unità e le distonie il principio di una nuova civiltà, che
della storia del Mezzogiorno. Storia a metà Quattrocento avrebbe as-
di poteri, di conflitti, di crisi e di ri- sunto i caratteri di un progresso ba-
nascite» (Ivi, p. 34). sato sulle capacità umane di domi-
La crescita culturale e commer- nare la natura e di rendere l’uomo
ciale che aveva preso stura a cavallo protagonista della storia, omolo-
del nuovo millennio fu però nuova- gando tratti originali di politica terri-
mente ostacolata da pestilenze, care- toriale, culturale e mercantile alle
stie e dalla invasione dei Normanni esigenze sociali con progetti innova-
che, con ferocia, procedettero a con- tivi (repressione abusi feudali, mi-
quistare i territori bizantini ed in glioramento rete viaria, nuove strut-
particolare la Calabria: la conquista ture ospedaliere, potenziamento dei
di Roberto il Guiscardo e l’istituzione monti di pietà).
del ducato nel 1059 costituì la pre- In questo excursus storico, ac-
messa per la creazione del Regnum compagnato da ampie citazioni do-
Siciliae nel 1130. Quindi si ebbe cumentarie, il cammino delle civiltà
un’altra rinascita di civiltà, alimen- è descritto attraverso una attenta
tata da aperture culturali come il analisi del regresso/progresso delle
monachesimo benedettino che con- reti viarie romane (già oggetto di pre-
divideva spazi, apostolato e attività gevoli studi del Dalena), che, nono-
assistenziali e come la Scuola me- stante il declino seguito alla guerra
dica salernitana che raccoglieva su greco-gotica e all’invasione longo-
base empirica la semiotica e i rimedi barda, rimasero le principali arterie
per la mala pestis. A questa fece se- di comunicazioni per tutto il me-
guito un’altra drammatica pande- dioevo: basti pensare alla via Appia o
mia, la ben nota peste nera degli alla via Traiana, principale collettore
anni 1348-1350, esplosa in Oriente tra Benevento e Brindisi, cui si ag-
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)