Page 30 - 1
P. 30

298                                                    Patrizia Sardina


                Federico III, del quale aveva sposato la figlia naturale Eleonora , Gio-
                                                                             12
                vanni il Giovane lasciò la Sicilia e si unì alle truppe dell’imperatore
                Ludovico il Bavaro – acerrimo nemico di papa Giovanni XXII – che nel
                1327  aveva  maturato  la  decisione  di  scendere  in  Italia.  Rientrato
                nell’isola con un drappello di mercenari tedeschi, Giovanni il Giovane
                braccò l’ex-cognato per le strade di Palermo e lo ferì alla testa, per
                vendicare l’affronto subito dalla sorella. Di conseguenza, nel 1332 Fe-
                derico III lo dovette bandire dalla Sicilia .
                                                       13
                   Il mancato intervento di Federico III a favore del genero Giovanni il
                Giovane, la licenza matrimoniale e la legittimazione dei figli di France-
                sco I e Margherita da parte di Giovanni XXII proiettano in un contesto
                internazionale una vicenda apparentemente privata e legata soltanto
                alla storia delle due famiglie. Sebbene Federico III avesse appoggiato
                la spedizione in Italia di Ludovico il Bavaro e stipulato con l’imperatore
                accordi difensivi e offensivi fin dal 1326, gli obiettivi dei due alleati,
                banditi entrambi dalla Chiesa, erano diversi. Ludovico mirava a de-
                porre Giovanni XXII e a sconfiggere i suoi seguaci italiani; invece, Fe-
                derico III lottava contro gli Angioini, ma si professava «figlio sincero e
                devoto» della Chiesa, invitava a osservare l’interdetto che aveva colpito
                la  Sicilia  nel  1321  e  si  rifiutava  di  riconoscere  l’antipapa  Niccolò  V
                (Pietro de Corvara), con una chiara distinzione tra l’appoggio al potere
                temporale dell’imperatore Ludovico il Bavaro e l’obbedienza spirituale
                a Giovanni XXII, che rientra nel solco del pensiero dantesco . Non
                                                                             14
                poteva, quindi, opporsi ai suoi provvedimenti.


                3. Nuove alleanze

                   Spezzati  bruscamente  i  fili  che  avevano  legato  i  Chiaromonte  ai
                Ventimiglia, le relazioni tra le due casate diventarono pessime e i Chia-
                romonte orientarono le loro alleanze politico-matrimoniali verso i Pa-
                lizzi di Messina. Nacque, così, un sodalizio che funzionò sino al 1353,
                anno della rovinosa caduta della famiglia messinese.


                   12  Il trattato matrimoniale tra Giovanni il Giovane ed Eleonora, figlia di re Federico
                III e Sibilla Solomella, era stato stipulato il 4 aprile 1316 nel castello di Caccamo (L.
                Sciascia, Il seme nero cit., pp. 39-44).
                   13  Nicolò Speciale, Historia Sicula, in R. Gregorio (a cura di), Bibliotheca scriptorum
                qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, vol. I, Panormi, 1791, pp. 499-
                503. Nella Cronica Sicilie si afferma che Francesco I fu ferito alla testa da alcuni tedeschi,
                familiari di Giovanni il Giovane (P. Colletta (a cura di), Cronaca della Sicilia di Anonimo
                del Trecento, Euno Edizioni, Leonforte (En), 2013, p. 308).
                   14  A. De Stefano, Federico III d’Aragona cit., pp. 220-225. L’interdetto di Giovanni
                XXII contro la Sicilia durò sino al 1335. Benedetto XII lanciò sull’isola un nuovo inter-
                detto nel 1339 (S. Fodale, Un’isola di scomunicati: Sicilia 1339, «Mediterranea. Ricerche
                storiche», 43 (agosto 2018), pp. 219-244).



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35