Page 35 - mediterranea 57
P. 35
Ciro D’Arpa
MERCANTI E BANCHIERI FIORENTINI A PALERMO
NEL SECOLO XVII: IL CASO EMBLEMATICO DI
SIMONE ZATI*
DOI 10.19229/1828-230X/57022023
SOMMARIO: Tra i mercanti “stranieri” operanti a Palermo nel Seicento, i toscani facevano capo
alla “nazione dei Fiorentini”, rappresentata da un proprio console. La lacuna di studi su
questa fiorente comunità è compensata dalle informazioni indirettamente dedotte dalle
attività dei singoli soggetti. Nel novero dei “fiorentini”, Camillo Zati e Medici (1580-1658),
detto Simone, è senz’altro una delle figure di spicco nel contesto socio-economico di quel
tempo. Agli inizi del Seicento se ne partì dalla Toscana per fare commerci in Sicilia,
inizialmente con il corregionale Tommaso Mannelli. L’atto costitutivo della società Mannelli &
Zati (1612), con sedi a Palermo e Messina, è un corollario di attività diverse, un documento di
notevole interesse perché fa comprendere il modus operandi dei mercanti e dei banchieri nella
prima metà del XVII secolo. Simone Zati trascorse il resto della sua vita a Palermo, dove
accumulò una rilevante fortunata economica che comprese anche il feudo di Santa Maria di
Rifesi, con relativo titolo di marchese.
PAROLE CHIAVE: Simone Zati, mercanti e banchieri fiorentini, Palermo, secolo XVII.
FLORENTINE MERCHANTS AND BANKERS IN PALERMO IN THE 17TH CENTURY:
THE EMBLEMATIC CASE OF SIMONE ZATI
ABSTRACT: Among the "foreign" merchants operating in Palermo in the seventeenth century, all
the resident Tuscans belonged to the "nation of the Florentines", represented by a consul. The
lack of studies on this thriving community is compensated for by information indirectly inferred
from the activities of individual merchants. Among the "Florentines", Camillo Zati and Medici
(1580-1658), known as Simone, is undoubtedly one of the leading figures in the social and
economic context of that time. At the beginning of the seventeenth century he left Tuscany to
trade in Sicily, initially with his compatriot Tommaso Mannelli. The deed of incorporation of the
Mannelli & Zati company (1612), with offices in Palermo and Messina, is a corollary of various
activities, a document of considerable interest because it makes us understand the modus op-
erandi of merchants and bankers in the first half of the seventeenth century. Simone Zati spent
the rest of his life in Palermo where he accumulated a considerable economic fortune, which
also included the fiefdom of Santa Maria of Rifesi with the title of marquis.
KEYWORDS: Simone Zati, florentine merchants and bankers, Palermo, 17th century.
1. Da Firenze a Palermo
Camillo Zati, detto Simone, nacque a Firenze nel 1580 dal cavaliere
Simone di Amerigo Zati e da Lucrezia de’ Medici . La sua famiglia faceva
1
parte del patriziato fiorentino allocandosi nel quartiere di Santa Croce,
* Abbreviazioni: Asp=Archivio di Stato di Palermo; Avz=Archivio privato Velluti-Zati,
Villa La Barbolana, Anghiari (AR).
1 Figlia di Margherita Merli e Giulio de’ Medici-Tornaquinci.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)