Page 217 - Rivista58_BR_con_cop
P. 217
Recensioni e Schede 443
zione dei rapporti della città con la Friedrich Edelmayer, Massimiliano II,
Monarchia. Invece, il saggio di Fran- Filippo II e l’Italia imperiale. Il marche-
cisco Ollero Lobato sulle vedute ur- sato di Finale, i diritti imperiali e il
bane immaginarie realizzate dal pit- «cammino spagnolo» [titolo originale,
tore Francisco Gutiérrez Cabello nella Maximilian II., Philipp II. und Reichsi-
seconda metà del Seicento consente talien. Die Auseinandersetzungen um
al lettore di comprendere l’identità das Reichslehen Finale in Ligurien,
che l’artista attribuiva alla dimen- Steiner, Stuttgart, 1988] Print Service
sione urbana dell’epoca: città ispirate Editore, Pavia, 2021, pp. 252.
principalmente ai modelli classicisti,
che non disdegnavano il gotico né La storiografia più recente sugli
prescindevano dalla prospettiva per equilibri europei alla metà del Cin-
creare uno stile dalle mille sfaccetta- quecento ha inteso problematizzare
ture, affine al contesto barocco in cui gli effetti stabilizzanti della pace di
visse l’artista. Infine, la Valencia Cateau-Cambrésis, certamente al di
contemporanea è ripercorsa nelle fuori d’Italia, ma anche nella stessa
sue diverse tappe (dall’arrivo degli Penisola. Di fatto gli accordi firmati
eserciti bonapartisti alla mostra re- nel 1559 lasciarono molti nodi fon-
gionale valenciana del 1909) dal sag- damentali irrisolti: tra questi, la
gio di Daniel Benito Goerlich, in cui competizione tra papato, impero e
lo studioso approfondisce alcune monarchia spagnola per la leader-
delle trasformazioni urbane più im- ship sul processo di riforma della
portanti del XIX secolo, tra le quali chiesa e nella lotta contro l’eresia
l’abbattimento delle mura della città, protestante, la contesa tra potenze
la costruzione dell’ensanche, la dif- dinastiche per il controllo del Pie-
fusione della rete elettrica e la crea- monte – occupato da truppe francesi
zione di nuovi edifici religiosi in se- e spagnole sino alla metà degli anni
guito all’alienazione dei beni della ’70 – e infine il carattere problema-
Chiesa. tico e contradditorio dell’egemonia
Nel complesso la struttura del vo- degli Austrias sull’antico Regno ita-
lume rivela alcuni problemi nel ten- lico. Nonostante l’indiscutibile forza
tativo di abbracciare contributi su militare ed economica e l’attrazione
tematiche molto eterogenee. Forse la esercitata da Milano su molteplici
presenza di un’introduzione più arti- centri di potere rilevanti nel nord
colata che rendesse conto della sto- d’Italia, la Corona spagnola non rap-
riografia recente e che posizionasse i presentava in quello scacchiere né la
diversi saggi all’interno dei dibattiti fonte suprema della sovranità legitti-
più attuali avrebbe consentito una mata dal diritto – attributo spettante
migliore integrazione dei diversi con- all’imperatore di cui anzi il re di Spa-
tributi. Tuttavia, la pubblicazione of- gna, in quanto duca di Milano, era
fre interessanti spunti per la ricerca vassallo –, né la suprema guida spi-
del fenomeno urbano e riesce rituale, visti gli esiti del Concilio di
senz’altro a offrirsi come valida ri- Trento, tali da riaffermare, anche
sorsa per lo studio delle complesse grazie al potenziamento di ordini re-
dinamiche sociali della città mediter- golari antichi e nuovi, la subordina-
ranea dal Medioevo fino all’Età con- zione alla Santa Sede delle iniziative
temporanea. del laicato e, nonostante il carattere
ambivalente della parabola borro-
Yasmina Rocío Ben Yessef Garfia maica, dell’episcopato in Italia.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)