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440 Recensioni e Schede
sta da 10 saggi, è dedicata allo spa- tributi, diede origine a fenomeni di
zio urbano e alle dinamiche sociali di diffusa conflittualità, da un lato
cui era il risultato. La maggior parte all’interno delle corporazioni che oc-
dei contributi di questa prima se- cupavano determinati spazi urbani,
zione adotta una prospettiva dal dall’altro fra le stesse corporazioni e
basso, prestando speciale attenzione le autorità municipali. Esempio del
al ruolo giocato da attori sociali quali primo caso è il saggio di Domenico
migranti, marinai, mercanti, arti- Cecere sulle tensioni sociali che ca-
giani, ecc. nella costruzione dello ratterizzarono il quartiere marinaro
spazio urbano. Per contro, la secon- di Santa Lucia, nella città di Napoli,
da sezione, che include 11 saggi, ap- dove pescivendoli e marinai poveri si
profondisce il ruolo delle élites ur- vedevano assoggettati ai proprietari
bane e i modi in cui esse rappresen- di navi e venditori di pesce, grazie a
tavano il loro potere nella città attra- pratiche sociali che finivano per con-
verso svariate strategie, quali la fermare il ruolo egemonico di questi
creazione di opere architettoniche, ultimi nel quartiere. La litigiosità cor-
l’uso di specifiche iconografie o lo porativa è evidente anche in altri con-
svolgimento di rituali urbani. testi cronologici, come dimostra il
Entrambe le parti del volume for- caso dei tintori della seta della Valen-
niscono ricchi spunti di riflessione cia di fine Settecento, di cui rende
su alcune delle principali dinamiche conto il saggio di Ricardo Franch Be-
urbane mediterranee. Per quanto ri- navent. A partire dall’analisi del ten-
guarda la prima sezione, alcuni dei tativo di riforma adoperato dal colle-
saggi contribuiscono a evidenziare gio dei tintori valenciano che mirava
l’importanza dei contesti economici all’imposizione di una tintura co-
preesistenti nella crescita delle città. mune, lo studioso mette infatti a
È il caso del lavoro di Eleonora Ca- fuoco la presenza di interessi con-
nepari sulle periferie urbane di trapposti all’interno della corpora-
Roma e Marsiglia, che chiarisce il zione.
modo in cui la natura dei differenti Le tensioni fra i poteri pubblici,
mercati del lavoro influiva sul- da un lato, e le corporazioni e i resi-
l’espansione delle città in Età mo- denti, dall’altro, sono invece ben il-
derna. In questo ambito, la dimen- lustrate nei contributi di Naomi Boi-
sione comparativa è riproposta dal gues Escrivà e di Daniel Muñoz Na-
saggio di Miquel Fuertes Broseta varro. Se la prima, facendo uso di un
sull’approvvigionamento di fru- accurato supporto cartografico, ana-
mento delle città di Valencia e Ca- lizza l’evoluzione sociale e urbana
gliari nel XVII secolo. Attraverso dei mercati dell’usato nella città di
l’analisi della speculazione che Ca- Valencia e il controllo che il comune
gliari praticava con i suoi grani im- esercitava su di essi, il secondo esa-
magazzinati, l’autore mette infatti a mina lo sviluppo urbano della piazza
fuoco i collegamenti della città sarda del mercato valenciano e le azioni re-
con Valencia, costantemente sog- golatorie messe in atto dalle autorità
getta, a differenza della città sarda, locali, sia per sorvegliare gli agenti
alla mancanza di cereali. che vi operavano, sia per disciplinare
Un’altra questione che emerge in l’uso degli spazi commerciali. Gli
questa prima parte è la nota specia- spazi e le infrastrutture commerciali
lizzazione professionale dei quartieri sono proprio l’oggetto del lavoro di
che, come mostrano alcuni dei con- Juan Vicente García Mansilla, che
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)