Page 215 - Rivista58_BR_con_cop
P. 215
Recensioni e Schede 441
nel suo saggio affronta l’interesse del rapporti intrattenuti da alcune fami-
governo municipale per la regola- glie aristocratiche con la città sono
mentazione delle postazioni di ven- protagonisti di numerosi saggi. Al-
dita stabile al dettaglio a Valencia cuni contributi mettono anche in
dal XIII al XV secolo. L’interventismo luce le dinamiche dei ceti dirigenti di
del governo municipale valenciano altri nuclei urbani (come quello della
durante il Medioevo è anche una Firenze medievale), la visione della
delle premesse da cui parte l’articolo città da parte di un artista del Sei-
di Antonio Belenguer González e di cento e, con riferimento di nuovo a
Luis Almenar Fernández, dedicato Valencia, la conflittualità fra le fa-
allo studio dei lavori effettuati nelle zioni di potere in merito al destino di
case private e dei conflitti che alcuni uno specifico elemento architetto-
di essi causavano all’interno del vici- nico, la «dimensión sonora» dei riti
nato. festivi del tardo Medioevo e l’evolu-
La prima sezione conta anche su zione urbana del XIX secolo.
lavori più incentrati sulla cultura Fra gli effetti materiali che carat-
materiale e sulle città come nodi pro- terizzarono l’esibizione del potere da
duttivi. Per quanto concerne il primo parte delle élite, i più evidenti sono
aspetto, partendo dall’analisi di in- stati sicuramente le manifestazioni
ventari post-mortem e della regola- architettoniche. In questo senso Fe-
mentazione giuridica, il saggio di lipo Orts illustra nel suo saggio le
Aina Palarea Marimon analizza gli strategie di conservazione del patri-
effetti delle leggi suntuarie di Barcel- monio immobiliare del lignaggio dei
lona sulla diffusione della seta nella Cervelló nel Cinquecento e nel Sei-
prima metà del XV secolo, il cui con- cento, segnalandone i cambiamenti
sumo sarebbe aumentato, secondo avvenuti negli spazi residenziali,
la studiosa, grazie al progressivo ri- che andarono di pari passo con le
lassamento delle normative riguardo trasformazioni della loro condizione
il lusso. L’aspetto produttivo dei nu- sociale: da uno status militare a
clei urbani è sviluppato anche da Mi- uno che prediligeva l’attività politica
quel Faus Faus nel suo saggio sulla nella città valenciana. Sulla stessa
produzione di armi nella Corona di linea si situa il lavoro di San Ru-
Aragona dal XIV al XVI secolo. Nel perto Albert sugli immobili acqui-
suo contributo l’autore dà conto stati a Valencia dai Cernezzi, fami-
delle trasformazioni avvenute nella glia di ascendenza milanese che a
produzione e commercializzazione di metà Seicento riuscì ad appro-
questi prodotti nelle città di Maiorca, priarsi di un importante patrimonio
Barcellona e Valencia. Queste ultime residenziale. Secondo l’autore, non
avrebbero assunto un ruolo egemo- si trattò solo di un semplice investi-
nico in questo settore grazie alle fitte mento improduttivo rivolto al-
connessioni che mantenevano con il l’ostentazione del prestigio, bensì
resto della penisola e con il Mediter- del risultato dei rapporti economici
raneo tutto. che la famiglia intratteneva con altri
La seconda sezione del volume gruppi. Il modo in cui gli immobili
presta poi particolare attenzione alle entravano a far parte del patrimonio
strategie di rappresentazione adope- nobiliare è stato indagato da Gua-
rate sul tessuto urbano dai settori dalupe Pérez Torregrosa, che a par-
più potenti della società. In questo tire dallo studio di numerose fonti
senso, la nobiltà valenciana e i (testamenti, capitoli matrimoniali,
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)