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444                                                 Recensioni e Schede


                   Pubblicato a Stoccarda nel 1988,   facto dello Stato di Milano nel 1521.
                e tradotto per la prima volta in lin-  Il  compromesso  faticosamente  rag-
                gua italiana nella presente edizione,   giunto  nel  1551  –  che  assegnava  la
                il volume di Edelmayer propone una   successione alla dignità imperiale al
                prospettiva  tuttora  attuale  –  anche   fratello di Carlo, Ferdinando, in cam-
                tenendo  conto  della  considerevole   bio del suo impegno a nominare il ni-
                mole di studi che negli ultimi due de-  pote Filippo suo vicario nel Regno ita-
                cenni hanno preso in esame la para-  lico –, aveva mostrato tutti i suoi li-
                bola  ‘spagnola’  del  Marchesato  del   miti già l’anno successivo, quando la
                Finale 1   –  su  un  momento  contro-  nuova  rivolta  dei  principi  luterani
                verso nei rapporti tra i due rami della   contro l’imperatore vide nel fratello e
                casa  d’Austria,  in  relazione  ad  un   nel  nipote  di  questi,  Massimiliano,
                tema  rilevante  sotto  il  profilo  poli-  degli  attori  quanto  meno  distaccati,
                tico, strategico ed economico: la so-  se non ambigui. Il netto rifiuto oppo-
                vranità  sulla  terra  ligure,  appunto,   sto  da  Ferdinando  nel  1558  alla  ri-
                lungamente  posseduta  a  titolo  feu-  chiesta  del  vicariato  imperiale  sul-
                dale dal casato dei Del Carretto, ed   l’Italia, inoltrata dal nipote Filippo se-
                oggetto delle mire secolari della Re-  condo  gli  accordi,  mantenne  la  na-
                pubblica  di  Genova  e  più  tardi  di   tura bicefala della leadership asbur-
                quelle degli Austrias, quale alterna-  gica  sul  settentrione  della  Penisola:
                tiva futuribile al porto della Superba   una leadership che nella prospettiva
                nei collegamenti tra il Mar Tirreno e   del ramo austriaco della dinastia, al-
                la Lombardia.                       lora  come  nel  Basso  Medioevo,  fon-
                   La vicenda, ricostruita dall’autore   dava  il  proprio  prestigio  sulla  capa-
                con un taglio in buona sostanza cro-  cità di difendere i feudatari imperiali
                nologico, si propone quale caso esem-  dall’aggressività  delle  signorie  regio-
                plare delle contraddizioni nei rapporti   nali  italiane.  Anche  la  competizione
                tra Madrid e Vienna, spinte dai rispet-  tra imperatore e re di Spagna, di cui
                tivi interessi comuni – la lotta contro   la questione finalese rappresentò un
                l’Impero  ottomano,  il  contenimento   momento significativo, derivò dall’an-
                dell’iniziativa  religiosa  dei  riformati  e   titesi tra l’impegno di Vienna a pre-
                di quella politica francese nei territori   servare  l’indipendenza  dei  propri
                del Sacro Romano Impero – a coope-  sudditi più potenti e la natura proble-
                rare  «con  una  certa  intensità»,  ma   matica  quando  non  fragile  della  so-
                «non senza conflitti» (p. 7).       vranità su Milano di un signore regio-
                   Conflitti che riproposero in buona   nale, ossia il re di Spagna, tema della
                sostanza  i  termini  di  quella  contesa   politica regia che Filippo ereditò dal
                interna al casato per la successione   padre: l’importanza vitale di Milano –
                al trono dell’Impero che percorse, si   cerniera  tra  i  domini  mediterranei
                può dire, tutta la parabola politica di   della Corona e quelli situati nel centro
                Carlo V, a partire dall’acquisizione de   e nel nord d’Europa, nonché garanzia


                   1  Tra questi ricordiamo Finale tra le potenze di antico regime: il ruolo del Marchesato
                sulla scena internazionale (secoli XVI-XVIII), a cura di P. Calcagno, Società savonese di
                storia patria, Savona, 2009; Id., La puerta a la mar. Il Marchesato del Finale nel sistema
                imperiale spagnolo (1571-1713), Viella, Roma, 2011; T. Decia, I patroni marittimi del Fi-
                nale all’epoca della dominazione spagnola, tra commercio e guerra di corsa (1640-1713),
                «RiMe.  Rivista  dell’Istituto  di  Storia  dell’Europa  Mediterranea»,  7/III  n.  s.  (dicembre
                2020), pp. 155-178.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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