Page 119 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
P. 119

Cocozza1 (saggi).qxp_4  22/12/19  17:34  Pagina 543






                   Il costoso miraggio della demanialità. Ceti emergenti e attività creditizie...  543


                   lizzi, feudo in Terra di Bari riscattato nel 1780 con l’esborso di 100.000
                   ducati da parte dei cittadini, che ottennero anche il privilegio di pro-
                   porre sei candidati tra cui il sovrano avrebbe poi scelto l’amministra-
                                     40
                   tore della giustizia .
                      A distanza di un cinquantennio dalla proclamazione in demanio dei
                   quattro casali di Napoli, nella, non troppo distante, provincia di Con-
                   tado di Molise si presentarono analoghe circostanze che indussero i
                   cittadini prima di Campobasso e, poi, di Isernia a reclamare il diritto
                   di prelazione sui rispettivi feudi. Cerniera tra le montagne abruzzesi a
                   Nord e le pianure pugliesi a Sud, il Contado di Molise di età moderna
                   era un’area di transito dell’interno appenninico nello stagionale traffico
                   transumante dell’Italia meridionale. Nel XVIII secolo i pascoli e i boschi,
                   che fino a quel momento avevano contraddistinto il territorio e l’eco-
                                                                                     41
                   nomia locale, cominciarono a lasciare il posto a coltivazioni estensive .
                   In questo nuovo contesto Campobasso divenne centro di raccolta delle
                   produzioni cerealicole della provincia e punto di smistamento e com-
                   mercializzazione verso le già note direttrici delle Puglie, oltre che verso
                   la capitale del Regno. Inoltre, il fitto calendario mercantile e fieristico
                   fece sì che a Campobasso, agli inizi del Settecento, si venisse configu-
                   rando un ceto mercantile operativo in provincia e nelle aree limitrofe,
                   che si affiancò alle diverse famiglie signorili attive da tempo nel settore
                                                  42
                   armentizio abruzzese e pugliese .
                      Il feudo di Campobasso apparteneva alla famiglia Carafa, duchi di
                   Campora e principi di Pietralcina, sin dalla metà del XVII secolo. Nel
                   1727, alla morte senza eredi diretti del duca Mario Carafa, il feudo fu
                   reintegrato alla regia corte. Fu quello il pretesto per avanzare il diritto
                   di prelazione sul feudo da parte del ceto emergente di Campobasso che
                   si oppose a Marcello Carafa, duca della vicina Jelsi e cugino del defunto
                                                                                     43
                   barone, intenzionato ad assumerne la titolarità sullo stesso centro .
                   Intanto, nel 1730 il regio ingegnere Giuseppe Stendardo, dopo aver
                   visitato l’intero territorio feudale, stimò per Campobasso un valore di




                      40  L. Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato cit., IX, pp. 166-1678.
                      41  A. Massafra, Orientamenti colturali, rapporti produttivi e consumi alimentari nelle
                   campagne molisane tra la metà del Settecento e l’Unità, in Id. (a cura di), Problemi di storia
                   delle campagne meridionali nell’età moderna e contemporanea, Dedalo, Bari, 1982, pp.
                   375-452; S. Russo, Il paesaggio agrario in area di transumanza nell’Ottocento, in G. Mas-
                   sullo (a cura di), Storia del Molise contemporaneo, Donzelli, Roma, 2006, pp. 185-204.
                      42  G. Brancaccio, Il Molise medievale e moderno. Storia di uno spazio regionale, Esi,
                   Napoli, 2005, pp. 284-290. È dedicato alla borghesia provinciale del Settecento M. Trotta,
                   Nel Mezzogiorno moderno. Il Contado di Molise: politica, economia e società (secoli XVI-
                   XIX), Biblion, Milano, 2017.
                      43  La causa del riscatto in demanio di Campobasso è in Asn, Processi antichi, Pandetta
                   corrente, b. 1453. Gran parte della documentazione si trova anche in Asc, Atti demaniali,
                   Campobasso, bb. 1-10.


                   n. 47                        Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124