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Matteo Giuli
L’ABBONDANZA E LA QUIETE. RUOLO E IMPLICAZIONI
DELLA POLITICA ANNONARIA A LUCCA IN ETÀ MODERNA
DOI 10.19229/1828-230X/4142017
SOMMARIO: Tema fondamentale per lo studio delle realtà politiche di Antico Regime, il mercato
annonario è analizzato, in questa sede, con riferimento a un caso locale al contempo
rappresentativo e peculiare, quello della Repubblica di Lucca. In questo minuscolo Stato cittadino,
l’annona non fu soltanto un imprescindibile strumento di controllo sociale, ma anche un elemento
strategico di politica fiscale. Due funzioni distinte e tuttavia connesse, a loro volta indirizzate al
mantenimento della quiete pubblica, vero e proprio sinonimo di libertà (la locale libertas, ossia
l’indipendenza statuale). Ne derivò una politica alimentare differenziata territorialmente e quindi
contestuale, che esprime al meglio la resilienza con cui l’aristocrazia lucchese governò questo
Stato e difese il proprio potere di ceto dominante.
PAROLE CHIAVE: Abbondanza, Quiete pubblica, Indipendenza politica, Politica fiscale, Vischiosità sociale.
THE ABUNDANCE AND THE QUIET. FOOD POLICY ROLE AND IMPLICATIONS IN LUCCA IN
THE EARLY MODERN PERIOD
ABSTRACT: One of the basic topics of studies of the societies of the Ancient Regime, the annona
(food policy and market) is analyzed in this essay with reference to the Republic of Lucca, a
representative and at the same time peculiar local case. In this tiny State, the annona was not
only an indispensable tool for social control, but also a strategic element of fiscal policy. Two
distinct and yet connected functions, that aimed at maintaining the public quiet, true synonym of
liberty (the local libertas, namely the political independence). This developed a territorially
differentiated and contextual food policy, that expresses well the resilience with which the local
aristocracy governed this State and defended its own power.
KEYWORDS: Abundance, Public quiet, Political independence, Fiscal policy, Social viscosity.
Il mercato annonario costituisce un tema cruciale per lo studio delle
realtà politiche di Antico Regime e dei relativi processi di formazione
statuale e formalizzazione istituzionale, così come per l’analisi della
loro economia e delle loro dinamiche sociali, soprattutto rispetto ai rap-
1
porti tra città e territori rurali . È un’evidenza storiografica assodata,
* Abbreviazione usata: Asl=Archivio di Stato di Lucca.
1 La bibliografia a questo proposito è immensa, ma alcuni riferimenti imprescindibili
sono i seguenti: M. Aymard, Venise, Raguse et le commerce du blé pendant la seconde
e
moitié du XVI siècle, S.E.V.P.E.N., Paris, 1966, pp. 14-43, 112-113; F. Braudel, Civiltà
materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII). I. Le strutture del quotidiano, Einaudi,
Torino, 1982, pp. 81-244; A. Guenzi, Pane e fornai a Bologna in età moderna, Marsilio,
Venezia, 1982, pp. 137-146; O. Cancila, Baroni e popolo nella Sicilia del grano, Palumbo,
Palermo, 1983, pp. 13-70; C. Casanova, Le mediazioni del privilegio. Economie e poteri
nelle legazioni pontificie del Settecento, il Mulino, Bologna, 1984, pp. 187-205; C. Tilly,
n.41 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)