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                infrastrutture e organizzazione portuale, sistema doganale e relativi
                servizi, sanità marittima, pesca, imbarcazioni, naviganti, rotte, mer-
                canti, assicuratori, tipologia delle merci ed altro . Ma se ritardi e limiti
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                metodologici  condizionano  la  conoscenza  approfondita  e  la  visione
                dʼinsieme delle attività marittime dellʼintera penisola, il vuoto da col-
                mare, con riferimento alla Sicilia, appare ben maggiore, nonostante le
                fonti  documentarie  disponibili  per  i  secoli  XVI-XIX,  fino  allʼUnità,
                siano abbondanti, specialmente presso lʼArchivio di Stato di Palermo .
                                                                                  3
                   Il presente contributo, basato su documentazione tratta da diversi
                fondi, si inscrive nel solco delle ricerche già avviate da tempo sullʼiden-
                tità e sullʼattività del composito ceto dei mercanti che operavano a Pa-
                lermo nel Settecento e fino ai primi dellʼOttocento , tra i quali numerosi
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                non siciliani: francesi, inglesi, austriaci, genovesi, maltesi, campani, ca-
                labresi. Il microcosmo marittimo-portuale della città aveva il suo centro
                di  gravità  nel  Piano  della  Marina,  dove  si  trovava  la  regia  Dogana
                grande, allʼinterno dellʼantico e possente palazzo Chiaramonte. Lì con-
                fluivano, in parte o in tutto, le merci che transitavano dalla Porta di
                mare della Doganella ‒ antistante la Cala ‒ e le merci di terra dalla non
                lontana Porta dei Greci, per le consuete verifiche o per essere imma-


                   2  Della vasta bibliografia mi limito qui a segnalare: B. Passaro, M. Sirago, P.B. Trizio
                (a cura di), Al servizio della Capitale e della Corte. La marineria napoletana nel Settecento,
                Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2019; A.M. Rao (a cura di), Napoli e il Mediterraneo
                nel Settecento. Scambi, immagini istituzioni, Atti del Convegno internazionale, Napoli,
                16-18 maggio 2013, Edipuglia, Bari, 2017; Mediterranean doubts. Trading Companies,
                Conflicts and Strategies in the Global Spaces XV-XIX Centuries, ed. by Daniele Andreozzi,
                New Digital Press, Palermo, 2017; M. DʼAngelo, Lʼhistoire maritime en Italie, «Revue d’hi-
                stoire maritime», n. 10-11 (2010), pp. 195-219; B. Salvemini (a cura di), Lo spazio tirre-
                nico nella “grande trasformazione”. Merci, uomini e istituzioni nel Settecento e nel primo
                Ottocento,  Atti  del  Convegno  internazionale,  Bari,  17-18  novembre  2007,  Edipuglia,
                Bari, 2009; R. Salvemini (a cura di), Istituzioni e traffici nel Mediterraneo tra età antica e
                crescita moderna, Consiglio Nazionale delle Ricerche ‒ Istituto di studi sulle società del
                Mediterraneo, Napoli, 2009.
                   3  In particolare i fondi Sec, Sgd, Rsi, Suprema Deputazione Generale di Salute Pub-
                blica, Ma, Trp, np. Per gli studi sulla storia marittima della Sicilia rimangono fonda-
                mentali: A. Delle Vedove, Il traffico del porto di Palermo dal 1790 al 1815, «Quaderni di
                geografia umana per la Sicilia e la Calabria», I, (1956), pp. 51-81; O. Cancila, Aspetti di
                un mercato siciliano. Trapani nei Secoli XVII-XIX, S. Sciascia, Caltanissetta-Roma, 1972;
                M. DʼAngelo, Aspetti commerciali e finanziari in un porto mediterraneo: Messina (1795-
                1805), «Atti della Accademia Peloritana», vol. LV, 1979, pp. 201-247; G. Cingari, Uomini
                e navi nell’area dello Stretto, in R. Ragosta (a cura di), Le genti del mare Mediterraneo,
                Pironti, Napoli, 1981, pp. 1003-1029; F. Benigno, Il porto di Trapani nel Settecento. Rotte
                traffici, esportazioni (1674-1800), Trapani, 1982; G. Motta, La storiografia marittima si-
                ciliana, Rubbettino, Soveria Mannelli, 1984.
                   4   R.  Lentini,  Dal commercio alla finanza: i negozianti-banchieri inglesi nella Sicilia
                occidentale tra XVIII e XIX Secolo, «Mediterranea. Ricerche storiche», anno I (2004), n. 2,
                pp. 105-122; Id., La Regia Secrezia e Dogana nella piazza mercantile di Palermo, in R.
                Salvemini (a cura di), Istituzioni e traffici nel Mediterraneo cit., pp. 377-404; Id., British
                merchants and goods in Palermo (1797-1816), in M. D’Angelo, G. Harlaftis, C. Vassallo
                (eds.), Making waves in the Mediterranean ‒ Sulle onde del Mediterraneo, Istituto di Studi
                Storici “Gaetano Salvemini”, Messina, 2010, pp. 483-491.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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