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320 Andrea Azzarelli
Con la Breccia di Porta Pia e Roma capitale Cesare si congeda e
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trova un impiego all’ufficio di spedizione del ministero delle Finanze .
Sarà un’esperienza di breve durata: nel 1874 egli sostiene gli esami per
un posto di applicato nell’amministrazione della Pubblica Sicurezza e,
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ottenuti buoni risultati, viene destinato in Sicilia, ad Agrigento , dove,
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come soldato, ha prestato servizio per tre anni . Da quel momento,
rimarrà sempre legato all’isola: sarà il luogo dove incontrerà sua
moglie, dove nasceranno i suoi figli, dove passerà i lunghi anni fino al
1888 e dove, peraltro, tornerà più volte anche in seguito, all’epoca dei
Fasci e nei difficili anni di fine secolo.
2. 1874-1901
La Sicilia degli anni ‘70 è una regione in fermento. Tra l’8 e il 15
novembre 1874 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Camera e
in tutto il Meridione, in Sicilia in particolare, le consultazioni hanno
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segnato «il crollo definitivo della Destra» . Minghetti, tuttavia, ha
ancora la maggioranza e, pur indebolito, nel giugno del 1875 presenta
al Parlamento progetti di provvedimento eccezionale. L’obiettivo è far
fronte alla difficile situazione dell’ordine pubblico in Sicilia, funestato,
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a dire dei ministeriali, dalla piaga del malandrinaggio . Il dibattito alla
Camera ridimensiona i progetti governativi e il Parlamento vota per la
del 04/06/1897, in Fasc.Ballanti. Anche un fratello di Ballanti parteciperà e troverà la
morte nel corso delle campagne risorgimentali, cfr. “Prefetto di Agrigento a ministero del-
l’Interno”, lettera n. 15 del 06/01/1888 cit. Sul conflitto del 1866, cfr. H. Heyrès, Italia
1866: storia di una guerra perduta e vinta, il Mulino, Bologna, 2016.
18 Cfr. “Ballanti Cesare a prefetto di Roma”, lettera del 18/03/1874, in Fasc.Ballanti.
19 Cfr. “Prefetto di Agrigento a ministero dell’Interno”, lettera n. 591 del 25/12/1874,
in Fasc.Ballanti.
20 Sui risultati ottenuti negli esami, cfr. “Attestato”, 01/12/1874, in Fasc.Ballanti.
21 G. Astuto, La Sicilia e il crispismo. Istituzioni statali e poteri locali cit., p. 65. Per un
classico studio sulle lotte politiche in Sicilia durante il governo della Destra, cfr. P. Alatri,
Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra, Einaudi, Torino, 1954. Nel corso
della campagna elettorale la Sinistra si divide tra Sinistra storica e un blocco che inizia
a essere chiamato Sinistra giovane, guidato da Giovanni Nicotera. Al Meridione i due
gruppi riescono ad accordarsi per presentare deputati unitari, cfr. G. Astuto, La Sicilia
e il crispismo. Istituzioni statali e poteri locali cit., p. 63. Su Giovanni Nicotera, cfr. M. De
Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo: il ministro dell’Interno Giovanni Nico-
tera, il Mulino, Bologna, 2001.
22 Per un riassunto dei dibattiti parlamentari in quell’occasione, cfr. L. Mascilli Miglio-
rini, Il mondo politico meridionale di fronte alla legge di pubblica sicurezza del 1875, «Rivi-
sta Storica Italiana», 1979, 4, pp. 725-752. Su Minghetti, cfr. R. Gherardi, N. Matteucci
(a cura di), Marco Minghetti statista e pensatore politico. Dalla realtà italiana alla dimen-
sione europea, Il Mulino, Bologna, 1988.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018 n.43
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)