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Cesare Ballanti. Una carriera di polizia... (1846 – 1910) 325
locali dove ha esercitato la professione il padre, si è suicidato, si dice
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per dissesti finanziari ; un altro parente, Ettore Ballanti, è stato arre-
stato per l’omicidio di una domestica e Grazia, la moglie di Cesare, nuo-
vamente incinta, ha dato i primi segni di quella fragilità mentale che
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obbligherà il marito a farla rinchiudere in manicomio .
La legge di istituzione del Regio Commissariato Civile, punto d’arrivo
dei progetti di decentramento della Destra rudiniana, affida a Codron-
chi l’alta direzione di tutte le province dell’isola per un anno, in ambiti
quali la sanità, le finanze comunali e provinciali, le Opere Pie e, tra gli
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altri, l’ordine pubblico .
Ballanti, di per sé, non fa parte del gabinetto del Commissariato,
eppure il regio commissario si affiderà a lui in diverse circostanze, per
missioni di carattere confidenziale e politico, ora contro i banditi Col-
lotti e Botindari, ora nella ricerca di alcuni anarchici fuggiti dall’isola
di Favignana, ora a Messina in preparazione delle elezioni politiche,
ora a Carini, nelle indagini che portano allo scioglimento del corpo di
guardie campestri locale, infestato, così sembrerebbe, dalla cosca
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mafiosa che opera in quelle campagne . In diretto rapporto con il cen-
46 Cfr. Notizie italiane – Roma – suicidio, «La Gazzetta Piemontese», 02 febbraio 1892.
Sulla causa giudiziaria relativa alla farmacia Cicconi, dove i Ballanti esercitavano il
mestiere sin dagli anni Quaranta, cfr. Fallimento Ballanti, «La Corte suprema di Roma.
Raccolta periodica delle sentenze della Corte di cassazione di Roma», 1893, pp. 310-311.
47 I primi segni della malattia appaiono già a fine ’95. Si aggraveranno più avanti, nel
1897, quando, per l’appunto, Grazia Scaglia verrà ricoverata in manicomio, cfr. “Codron-
chi a direzione generale P.S.”, lettera n. 16832 del 03/11/1896 in Fasc.Ballanti; “Prefetto
di Palermo a ministero dell’Interno”, telegramma n. 4433 del 07/02/1897, in Fasc.Bal-
lanti.
48 Sull’istituzione si veda il recente contributo di La Lumia che riporta gran parte
della bibliografia in argomento, cfr. C. La Lumia, La “tutela straordinaria”: il Commissario
civile per la Sicilia (1896-1897), «Le Carte e la Storia», 2017, 1, pp. 101-113; sui progetti
di regionalismo di Rudinì, cfr. G. Astuto, Rudinì e la Destra storica. Decentramento e rifor-
mismo conservatore, in E.G. Faraci (a cura di), La classe dirigente siciliana e lo Stato uni-
tario, DEMS, Palermo, 2017, pp. 260-276.
49 Sull’arresto degli anarchici fuggiti da Favignana, cfr. Palermo – L’arresto di sei coatti
fuggiti dalla Favignana, «La Stampa – Gazzetta Piemontese», 4 giugno 1896; Aspa, Gabi-
netto di Questura, b. 19, fasc. “Anarchici coatti evasi da Favignana”. A quanto risulta
dalle carte, Ballanti fu in missione quasi ininterrottamente dal giugno del ’96 fino al giu-
gno dell’anno successivo, cfr. “Foglio di appunti relativo all’ufficio di P.S. di Molo Orien-
tale”, foglio di appunti del 09/09/1901, in Aspa, Gabinetto di Questura, b.20. Sulla
distruzione delle bande Collotti e Botindari, cfr. “Codronchi a ministero dell’Interno”,
copia di telegramma n. 4543 del 15/12/1896, in Fasc.Ballanti; “Verbale commissione
valutativa promozioni per merito”, verbale del 19/12/1896, in Fasc.Ballanti; “Codronchi
a ministero dell’Interno”, 12/03/1897, in Fasc.Ballanti. Sull’impegno in provincia di
Messina, cfr. “Ballanti a Codronchi”, telegramma del 02/02/1897, in Bci, Giovanni
Codronchi Argeli Jr., b. 106, fasc. “7992 – Elezioni politiche riguardanti il collegio elet-
torale di Mistretta”. Su Carini, cfr. Aspa, Gabinetto di Prefettura – serie I, b. 160, fasc.
“Carini – Guardie Campestri”.
n.43 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)