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Cesare Ballanti. Una carriera di polizia... (1846 – 1910) 321
nomina di una commissione, incaricata di verificare le condizioni del-
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l’isola . Di lì a breve, con le elezioni del 1876, la Sinistra prende defi-
nitivamente il potere.
All’inchiesta pubblica della commissione si opporrà quella privata
di due giovani parlamentari, Sidney Sonnino e Leopoldo Franchetti.
Sarà in particolare il secondo a raccontare di una Sicilia preda di una
piccola e media borghesia rapace e arretrata, un’indagine dai forti con-
notati politici, in realtà, e che contribuirà non poco a definire i toni
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della cosiddetta ‘questione meridionale’ .
È questo il clima politico quando il giovane Ballanti raggiunge la
provincia di Agrigento. Dal 1874 al 1885 se ne sposterà solo di rado,
per alcune missioni in altre province dell’isola e per un breve periodo
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a Roma . Ad Agrigento sposerà Grazia Scaglia , dalla quale, nel corso
degli anni, avrà 7 figli, di cui il primogenito, Pietro, nascerà il 23 set-
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tembre 1880 .
Proprio di quel periodo è una lettera pubblicata a firma di Cesare
Ballanti sul Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e di polizia
giudiziaria. L’anno è il 1884 e il funzionario vuole replicare alle rifles-
sioni di un collega, il quale, in un articolo del 1883, ha svolto sulla
medesima rivista alcune considerazioni in favore di una maggior tolle-
ranza nella concessione del porto d’armi. Quello delle armi è un tema
delicato nella Sicilia dell’Ottocento e Cesare difende le leggi in vigore,
convinto che alle autorità politiche debbano essere lasciate ampie
discrezionalità nel concedere o meno i permessi. È certo una questione
tecnica, che affronta l’argomento delle tipologie di arma da fuoco e delle
relative autorizzazioni all’uso, ma che dice di un certo pragmatismo e
di un impegno quotidiano nei comuni della Sicilia del tempo, dove la
23 Sui lavori della commissione, cfr. E. Iachello, Stato unitario e disarmonie regionali:
l’inchiesta parlamentare del 1875 sulla Sicilia, Guida, Napoli, 1987.
24 Partecipò al viaggio in Sicilia, almeno inizialmente, anche Enea Cavalieri. Per uno
studio su Franchetti, cfr. P. Pezzino, A. Tacchini (a cura di), Leopoldo e Alice Franchetti e
il loro tempo, Petruzzi, Città di Castello, 2002. Per un recente studio sulle questioni del
cosiddetto meridionalismo, cfr. S. Cassese (a cura di), Lezioni sul meridionalismo. Nord e
sud nella storia d’Italia, il Mulino, Bologna, 2016. Sulle implicazioni politiche dell’inchiesta
Sonnino si vedano le riflessioni ancora attuali di Giarrizzo, cfr. G. Giarrizzo, Mezzogiorno
senza meridionalismo. La Sicilia, lo sviluppo, il potere, Marsilio, Venezia, 1992, pp. 11-12.
25 Prestò brevemente servizio in provincia di Siracusa, cfr. “Ministero dell’Interno a
prefetto di Agrigento”, copia di telegramma del 23/04/1878, in Fasc.Ballanti. Sulla breve
permanenza in provincia di Roma, ad Alatri e Frosinone, cfr. “Decreto”, 25/07/1878, in
Fasc.Ballanti.
26 Cfr. “Prefetto di Agrigento a ministero dell’Interno”, lettera n. 189 del 06/05/1879,
in Fasc.Ballanti.
27 Cfr. “Prefetto di Agrigento a ministero dell’Interno”, lettera n. 2843 del 14/10/1880,
in Fasc.Ballanti.
n.43 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)