Page 129 - 1
P. 129
Sabbatini (saggi)_5 14/12/18 09:31 Pagina 541
Renzo Sabbatini
UNA REPUBBLICA TRA DUE RE: LA DECLARATION DI
GIACOMO STUART, L’IMBARAZZO DI LUCCA E IL RUOLO
DI JOHN MOLESWORTH*
DOI 10.19229/1828-230X/4442018
SOMMARIO: Il 10 settembre 1722, sfuggendo alla generosa quanto occhiuta organizzazione di
accoglienza della Repubblica, il pretendente Giacomo Stuart, dai Bagni di Lucca, dove aveva
raggiunto la consorte Clementina Sobieska, emana un proclama di rivendicazione della corona
britannica. Una Declaration che non ha trovato nella storiografia internazionale l’attenzione che
merita. L’articolo completa la ricostruzione della strumentale permanenza di Giacomo a Lucca,
avviata nel saggio Una Repubblica tra due re. La visita a Lucca del pretendente Stuart nelle set-
timane dell’Atterbury Plot («Mediterranea-ricerche storiche», n. 42). Questa seconda parte prende
in esame le varie letture del testo e le complicazioni diplomatiche che la stampa alla macchia del
proclama crea ai governanti del piccolo stato – proprio mentre le potenze europee discutono della
futura successione in Toscana e il re Giorgio ha gran voce in capitolo – quando molte copie ven-
gono sequestrate a Londra e fanno la loro comparsa nelle principali corti europee, da Vienna a
Firenze. Principali protagonisti della vicenda sono l’ambasciatore lucchese Carlo Orsucci, resi-
dente a Firenze dopo una lunga missione a Madrid, e l’inviato britannico a Torino, John Mole-
sworth, personaggio interessante non solo per la sua attività di diplomatico (era stato a Firenze
dal 1711 al ’14) ma anche, e forse soprattutto, per quel ruolo di intermediazione culturale e arti-
stica che caratterizza molti diplomatici europei inviati presso le corti italiane.
PAROLE CHIAVE: Giacomo Stuart Pretendente, Declaration Stuart 1722, Giorgio I di Gran Bretagna,
Repubblica di Lucca, Carlo Orsucci, John Molesworth, diplomazia e intermediazione culturale.
A REPUBLIC BETWEEN TWO KINGS: JAMES STUART’S DECLARATION, LUCCA IN
TROUBLE, AND THE ROLE OF JOHN MOLESWORTH
ABSTRACT: On 10 September 1722, from Bagni di Lucca, where he had joined his wife Clementina
Sobieska, the pretender James Stuart managed to elude the generous but watchful welcome
planned by the Republic and to issue a proclamation claiming the British throne. His Declaration
has not received in the international scholarly literature the attention it deserves. This article
completes the reconstruction of James’s expedient stay in Lucca, begun in “A Republic between
Two Kings: The Stuart Pretender’s Visit to Lucca in the Weeks of the Atterbury Plot” (Mediterra-
nea-ricerche storiche, no. 42). This second instalment examines the various ‘readings’ of the
document and the diplomatic headaches that the covert printing of the proclamation caused to
the leaders of the tiny state when – as the European powers were discussing the prospective
succession to the Grand Duchy of Tuscany with significant input from king George – several
copies were seized in London and appeared in the major European courts, from Vienna to Flo-
rence. The main actors in this incident are the Lucchese ambassador Carlo Orsucci, then on post
in Florence after a long tenure in Madrid, and the British envoy to Turin, John Molesworth, who
is notable not only for his diplomatic career (he had been in Florence in 1711–14) but also, and
perhaps especially, for his role as a cultural and artistic mediator, as was typical of European
diplomats accredited at Italian courts.
KEYWORDS: James Stuart pretender, Stuart Declaration 1722, George I of Great Britain, Republic
of Lucca, Carlo Orsucci, John Molesworth, diplomacy and cultural mediation.
* Quando non altrimenti indicato, i documenti citati sono conservati nell’Archivio di
Stato di Lucca. I diversi fondi sono abbreviati come segue: Anziani, Anziani al tempo della
libertà; Cenami, Archivio Cenami; Consiglio, Consiglio generale; Differenze, Offizio sopra
le differenze dei confini; Sardi, Archivio Sardi; Sardini, Archivio Sardini; Segretari, Magi-
strato dei Segretari.
n.44 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Dicembre 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)