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Antonio Vertunni

                    ALONSO DE PONTE, AGENTE E PROCURATORE
                    SPAGNOLO A ROMA ALLA FINE DEL SECOLO XVI**

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/55062022


                    SOMMARIO: Nella Roma di fine Cinquecento, tra le diverse comunità straniere, la comunità
                    spagnola  si  caratterizza  come  una  delle  componenti  più  numerose.  Di  questa  “nazione”
                    facevano parte numerosi agenti e procuratori, con l’incarico di portare avanti diverse que-
                    stioni. Il presente saggio vuole analizzare una di queste figure. Si tratta di Alonso de Ponte,
                    originario della città di Zamora, che visse a Roma insieme alla moglie fino alla sua morte
                    avvenuta nel 1594. La lettura del suo testamento e del suo inventario di beni, entrambi
                    conservati presso l’Archivio Storico Capitolino, ci consente di tracciare un quadro della sua
                    attività di procuratore a Roma, e di ricostruire la sua rete di rapporti. Ne emerge una figura
                    profondamente  radicata  nel  contesto  cittadino,  che  svolgeva  un  ruolo  di  mediazione  tra
                    Roma e la Spagna.

                    PAROLE CHIAVE: Roma barocca, nazione spagnola, Alonso de Ponte, testamento, inventario di beni.


                    ALONSO DE PONTE, SPANISH AGENT AND PROCURATOR IN ROME AT THE END OF THE
                    16TH CENTURY

                    ABSTRACT: The Spanish “nation” was one of the largest foreign communities in late 16th-
                    century Rome. Amongst its members there were numerous agents and procurators tasked
                    with pursuing various issues and requests on behalf of confraternities as well as other
                    social and religious actors. The present article aims to analyze one of these figures: Alonso
                    de Ponte, a native of the city of Zamora, who lived with his wife in Rome until his death in
                    1594. By analyzing his will and inventory of assets, both preserved in the Capitoline His-
                    torical Archives, the article traces a picture of de Ponte’s activity as a procurator in Rome
                    and reconstructs his network of relationships. What emerges is a figure deeply embedded
                    in the city context, capable of playing a mediating role between Rome and Spain.

                    KEYWORDS: Baroque Rome, Spanish nation, Alonso de Ponte, testament, inventory of assets.


                    1. Introduzione

                       Alla fine del Cinquecento la comunità spagnola a Roma si presenta
                    come una delle comunità straniere più numerose presenti in città, ca-
                    ratterizzata da una composizione sociale estremamente variegata . Di
                                                                                    1


                       * Abbreviazioni: Asc: Archivio Storico Capitolino; Asvr: Archivio Storico del Vicariato
                    di Roma; Aop: Archivio dell’Opera Pia – Stabilimenti spagnoli in Italia; Bass: Biblioteca
                    dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede; Dbi: Dizionario Biografico degli Italiani;
                    Dbe: Diccionario Biográfico Español.
                       1  P. González Tornel, Roma Hispánica. Cultura festiva española en la capital del Bar-
                    roco, Centro de Estudios Europa Hispánica, Madrid, 2017; T. Dandelet, Spanish Rome
                    1500-1700, Yale University Press, New Haven, 2001.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Agosto 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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