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Nicchie commerciali e resilienza dei sistemi economici mediterranei di età moderna... 653
Nel Settecento, quindi, le Arti delle perle sono delle istituzioni al
servizio del ceto imprenditoriale-mercantile veneziano ma anche dello
Stato veneziano, che grazie a loro ottiene benefici fiscali (le corpora-
zioni svolgono la funzione di sostituto d’imposta), commerciali e di or-
dine e controllo interno. Inoltre, sotto molti punti di vista, come ad
esempio l’assoggettamento della forza lavoro a un gruppo di mercanti-
imprenditori, la filiera delle perle ricalca dinamiche che sono già state
osservate per altri settori manifatturieri europei votati all’esporta-
zione . Insomma, il successo delle conterie e delle manifatture a lume
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si fonda su un’organizzazione della produzione e del lavoro flessibile,
perfettamente adattata alle caratteristiche del commercio marittimo
internazionale del XVIII secolo, come ad esempio l’alternanza tra fasi
di repentina crescita e di brusca contrazione delle commissioni, pro-
vocata dalla successione di periodi di guerra e di pace sui mari .
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Sarebbe tuttavia incompleto prendere in considerazione solo i fat-
tori produttivi e di organizzazione del lavoro. Dopotutto, molte delle
caratteristiche della filiera delle perle di vetro si ritrovano in altri set-
tori manifatturieri veneziani, non da ultimo il setificio. In altri termini,
avere a disposizione un sistema di produzione flessibile è condizione
necessaria ma non sufficiente per sviluppare delle elevate capacità di
resilienza nel contesto economico settecentesco (e non solo). A questa
condizione deve infatti aggiungersi una certa diversificazione dei mer-
cati di esportazione: il passaggio allo studio del commercio delle perle
di vetro permette di cogliere questa caratteristica e di comprendere
altresì in che modo l’esportazione di un prodotto di nicchia mantenga
Venezia inserita all’interno dei più importanti flussi commerciali del
XVIII secolo.
4. Perle di Levante, perle di Ponente: due rotte da Venezia al mondo
Nel Settecento, le perle di vetro veneziane incontrano i gusti di con-
sumatori differenti, situati su quasi tutti i continenti. Grazie a una
continua innovazione di prodotto , Venezia è capace di soddisfare una
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domanda di conterie e manifatture a lume proveniente da mercati
37 M. Garden, Lyon et les Lyonnais au XVIII e siècle, Belles-Lettres, Parigi, 1970; M.
Della Valentina, Operai, mezzadi, mercanti tessitori e industria della seta a Venezia tra
'600 e '700, Cleup, Padova, 2003.
38 S. Marzagalli, Bordeaux et les États-Unis, 1776-1815. Politique et stratégies négo-
ciantes dans la genèse d’un réseau commercial, Librairie Droz, Ginevra, 2015.
39 B. Bettoni, Perle di vetro e gioie false. Produzioni e cultura del gioiello non prezioso
nell’Italia moderna, Marsilio, Venezia, 2017.
Mediterranea – ricerche storiche – Anno XIX – Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)