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                vele, dirette a e provenienti da ogni angolo del Mediterraneo e oltre .
                                                                                  83
                Inoltre, la città si caratterizza per uno ricco tessuto manifatturiero vo-
                tato all’esportazione su cui svetta la vetreria, ormai imperniata sulle
                perle di vetro, un settore in cui i veneziani restano leader per tutto il
                Settecento.
                   Pur essendo un prodotto di nicchia, le perle si rivelano molto im-
                portanti  per  l’economia  veneziana  del  XVIII  secolo,  sia  dal  punto
                dell’impiego di manodopera che dal punto di vista commerciale, gene-
                rando centinaia di migliaia di ducati di esportazioni. Esse si rivelano
                altresì uno strumento prezioso per le logiche e gli obiettivi che le au-
                torità  veneziane  attribuiscono  al  commercio  marittimo,  essendo  un
                prodotto manifatturiero ricercato all’estero che permette di attrarre in
                contropartita importanti flussi di mercanzie che, a loro volta, alimen-
                tano l’economia veneziana.
                   Nel Settecento, conterie e manifatture a lume sono protagoniste di
                una  vera  e  propria  espansione  che  si  fonda  su  vari  fattori,  tra  cui
                un’organizzazione della produzione e del lavoro adattata alle caratte-
                ristiche del commercio del XVIII secolo, un continuo processo di inno-
                vazione del prodotto modellato sui gusti dei consumatori e una diver-
                sificazione dei mercati di sbocco.
                   Il commercio delle perle di vetro veneziane mostra quindi che nel
                corso dell’età moderna Venezia si adatta al cambiamento degli equili-
                bri nell’economia europea, sfruttando i margini di manovra che le sono
                concessi. In questo quadro, la specializzazione produttiva e lo sfrutta-
                mento di una nicchia commerciale come quella delle perle di vetro,
                vera merce globale, permette a una parte dell’economia veneziana di
                rimanere integrata ai principali flussi di commercio internazionale del
                XVIII secolo, ottenendo considerevoli benefici.
















                   83  W. Panciera, «L’acqua giusta». Il sistema portuale veneziano nel XVIII secolo, Viella,
                Roma, 2021, pp. 115-138. A proposito del movimento portuale veneziano degli ultimi
                decenni  del  Settecento,  Walter  Panciera  ha  sottolineato  che  «Per  una  buona  parte
                dell’anno, Venezia appariva ancora quella regina del mare che la sua posizione e il suo
                mito avevano contribuito a delineare», ivi, pp. 124-125.



                Mediterranea – ricerche storiche – Anno XIX – Dicembre 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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