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                matrimonio con Isabella d’Inghilterra. La lettera, un capolavoro di re-
                torica, si chiude con la considerazione che questa nascita, benché non
                garantisca la successione al trono, è comunque garanzia di altra fu-
                tura prole .
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                   Questa bambina, da identificare probabilmente con Margherita, di
                cui riparleremo, non era la prima prole feminea dell’imperatore : era
                                                                              19
                stata preceduta da almeno cinque sorellastre illegittime, nate da di-
                verse  madri.  Da  una  lunga  relazione  con  Adelaide  di  Ursingen  era
                nata, oltre ad Enzo, Caterina da Marano, che avrebbe sposato Gia-
                como del Carretto, marchese di Finale. A lei Enzo nel 1265 affidò la
                figlia, e nel suo testamento, nel 1272, la definì “cara sorella” .
                                                                           20
                   All’inizio degli anni ‘20 era nata, da madre non identificata, Salva-
                ggia, o Salvassa, che nel 1238 sposò a Verona Ezzelino da Romano,
                con una festa di nozze memorabile per fasto e durata. Secondo la tra-
                dizione a lei si deve il coloratissimo piviale dei pappagalli, oggi al Mu-
                seo Diocesano di Vicenza. Morì prima del 1244, e non pare che abbia
                avuto figli.
                   Intorno al 1230, da Bianca Lancia, era nata Costanza, che dopo il
                matrimonio con Giovanni III duca di Vatatze e imperatore di Nicea, nel
                1241, ebbe una lunga e movimentata esistenza, ampiamente narrata
                da Charles Diehl e dagli storici catalani, visto che finì la sua vita sotto
                l’egida di sua nipote Costanza, regina di Sicilia e d’Aragona . Qualche
                                                                         21
                anno  dopo,  sempre  da  Bianca  Lancia,  nacque  Violante,  sposata  al
                conte di Caserta Riccardo Sanseverino prima del luglio 1246, a Castel
                del Monte.
                   Sempre nel 1230, da una nobildonna sveva, Richina von Wolfsöl-
                den, sarebbe nata un’altra Margherita, che sposò, nel 1247, il conte di
                Acerra Tommaso d’Aquino. Su una delle terre della dote di Margherita
                fu costruito, probabilmente su progetto di Riccardo da Lentini, l’impo-
                nente castello di Matinale.




                   18   J.L.A.  Huillard-Bréholles,  Historia  diplomatica  Friderici  secundi,  sive  Constitu-
                tiones,  privilegia,  mandata,  instrumenta  quae  supersunt  istius  Imperatoris  et  Filiorum
                ejus, Plon, Parigi, 1855, t. IV, pp. 929 sg.
                   19  Rimando alla voce Federico II, figli, purtroppo alquanto sommaria, dell’Enciclope-
                dia Federiciana.
                   20  V. la voce di A. I. Pini, Enzo (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna, in Dizionario
                Biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1993, vol. 43.
                   21  C. Diehl, Figure bizantine, Einaudi, Torino, 2007, pp. 432-446; J. Miret i Sans,
                Tres princesas griegas en la corte de Jaime II de Aragón, «Revue Hispanique.», 15 (1906),
                pp. 668-716; Id., Nuevos documentos de las tres princesas griegas, «Revue Hispanique»,
                19 (1908).



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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