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Giuseppe Caridi

                    FERRANTE D’ARAGONA: UN FIGLIO NATURALE PER IL
                    TRONO DI NAPOLI*

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/56082022


                    SOMMARIO: Sono delineate le vicende relative alla controversa nascita e all’adolescenza di Fer-
                    rante d’Aragona (1424-1494), figlio naturale di Alfonso il Magnanimo e secondo esponente della
                    dinastia ispanica dei Trastámara a insediarsi sul trono di Napoli. Nel 1443, subito dopo la con-
                    quista del Regno napoletano, Alfonso V d’Aragona convocò un Parlamento generale nel corso
                    del quale conferì al figlio Ferrante il titolo di duca di Calabria e lo designò ufficialmente come
                    suo erede al trono di Napoli.

                    PAROLE CHIAVE: Ferrante d’Aragona, Alfonso il Magnanimo, Regno di Napoli, Parlamento.


                    FERRANTE D’ARAGONA: AN ILLEGITIMATE SON FOR THE TRONE OF NAPLES

                    ABSTRACT: The work outlines the events related to the controversial birth and to the adolescence
                    of Ferrante d’Aragona (1424-1494), illegitimate son of Alfonso the Magnanimous, second mem-
                    ber of the Spanish dynasty of Trastámara to ascend to the throne of Naples. In 1443, immedi-
                    ately after the conquest of the Kingdom of Naples, Alfonso V summoned a general Parliament
                    during which he conferred the title of Duke of Calabria to his son Ferrante and officially desig-
                    nated him his successor to the throne of Naples.

                    KEYWORDS: Ferrante d’Aragona, Alfonso the Magnanimous, Kingdom of Naples, Parliament.


                       Il re Alfonso V d’Aragona, detto poi il Magnanimo, era ritornato in
                    Spagna da circa un anno, a conclusione della prima fase della lunga e
                    complessa impresa per la conquista del Regno di Napoli, quando a
                    Valenza, dove si era trattenuto alcuni mesi, una sua amante, Giral-
                    dona Carlino, diede alla luce un bambino. Al neonato, riconosciuto
                    subito come proprio figlio, il sovrano aragonese impose il nome del
                    defunto padre Ferdinando, a indicare che questo bimbo, malgrado i
                    suoi natali illegittimi, rappresentava la continuità della famiglia reale
                    dei Trastámara. Dalle nozze con la cugina Maria di Castiglia, celebrate
                    nel giugno 1415, Alfonso non aveva ancora avuto figli e non ne avrebbe
                    avuto  neanche  in  seguito.  Ferdinando,  chiamato  poi  comunemente
                    Ferrante ‒ nomignolo di origine ispanica – sarebbe stato perciò il di-
                    scendente  diretto  del  re .  Per  le  norme  che  regolavano  l’accesso  ai
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                    troni, questo figlio naturale non avrebbe però potuto succedere al Ma-
                    gnanimo  negli  Stati  della  Corona  d’Aragona  (Aragona,  Catalogna,


                       * Abbreviazioni: Aca = Archivio de la Corona de Aragón, Barcelona; Asn = Archivio
                    di Stato di Napoli; Bsnsp = Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria.
                       1  G. Caridi, Alfonso il Magnanimo. Il re del Rinascimento che fece di Napoli la capitale
                    del Mediterraneo, Salerno Editrice, Roma 2021, pp. 27-31.


                                              Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Dicembre 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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