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                   Visto il carattere endemico del fenomeno della diserzione, che nel
                caso genovese interessava in particolare i reparti di stanza in Corsica,
                appare piuttosto comprensibile la presenza, sulle galee, di un numero
                tanto ampio di condannati per questo crimine, che da soli rappresen-
                tavano quasi la metà degli individui compresi nella categoria dei for-
                zati, per quanto fossero comunque moltissimi quelli che riuscivano ad
                abbandonare i ranghi senza subire particolari conseguenze. Di fatto,
                queste evenienze finirono in gran parte per compromettere la capacità
                operativa delle truppe genovesi sull’isola, contribuendo a causare il
                diretto intervento francese che avrebbe poi portato alla cessione del
                1769, e negli scontri sul continente. Va comunque considerato come,
                tra gli stranieri arruolati in questa forza armata, fossero presenti an-
                che individui che avevano già disertato da altri eserciti, radunati e in-
                quadrati nei nuovi reparti dopo aver raggiunto il territorio genovese:
                tale pratica era già largamente diffusa nei decenni precedenti , ma
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                conobbe  un  ulteriore  incremento  proprio  nella  fase  di  preparazione
                all’ingresso in guerra , viste le carenze nell’organico dovute anche alle
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                difficoltà nel reclutamento dei còrsi, che nelle crisi precedenti avevano
                invece contribuito in maniera determinante al completamento dei ran-
                ghi dell’esercito genovese.


                4. Appendice: il repertorio

                   Si riportano di seguito i dati contenuti nel repertorio del 1745; nel
                documento vengono indicati le generalità, il luogo di provenienza, l’età,
                la condanna e l’inizio della pena dei 222 forzati . Eventuali aggravanti
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                al reato di diserzione o altre particolarità presenti nel documento ver-
                ranno segnalate di volta in volta. I galeotti sono elencati in base all’ini-
                ziale del nome di battesimo, anche se non in ordine alfabetico, e in
                questa sede si mantiene l’ordine originario. A questo proposito, va co-
                munque considerato che i nomi e talvolta, soprattutto nel caso degli
                individui  provenienti  dall’Europa  orientale  o  dall’area  tedesca,  i  co-
                gnomi stranieri risultano nella maggioranza dei casi italianizzati se-
                condo la prassi dell’epoca.






                   39  P. Giacomone Piana, L’esercito e la marina della Repubblica di Genova cit., p. 415.
                   40  Ivi, pp. 424-425.
                   41  Asg, Archivio segreto, Maritimarum, n. 1708. Genova, 23 marzo 1745, nota dei
                disertori condannati al remo, cc. 7r sgg.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Aprile 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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