Page 156 - Rivista58_BR_con_cop
P. 156

382                                                  Pinella Di Gregorio


                   «Il  metodo  comparativo  può  molto;  considero  la  sua  generalizza-
                zione e il suo perfezionamento una delle necessità più urgenti che oggi
                si impongono al metodo storico».  E tuttavia continuava Bloch la sua
                                                9
                applicazione da parte degli storici di professione scontava il pregiudi-
                zio che la storia comparata fosse più una branca della filosofia della
                storia o della sociologia «discipline che lo studioso…talora accoglie con
                un sorriso scettico e che, di solito, si guarda bene dal praticare» . Per
                                                                              10
                lo storico francese, invece, il metodo comparato è uno strumento tec-
                nico estremamente utile per la ricerca storica spingendosi ad affer-
                mare che dalla comparazione «[…] forse dipende l’avvenire della nostra
                scienza» .
                        11
                   La comparazione rappresentava, per Bloch, un adattamento della
                logica applicata a quelle discipline, tra cui la storia, nelle quali la ve-
                rifica sperimentale è impossibile. Il procedimento comparativo, infatti,
                funziona allo stesso modo del metodo scientifico, è un mezzo per rac-
                cogliere sistematicamente prove per testare la validità dei nostri po-
                stulati. Con la comparazione lo storico procede alla formulazione di
                ipotesi di ricerca, alla loro verifica e, infine, alla costruzione delle in-
                terpretazioni .
                            12
                   La prolusione tenuta da Bloch al congresso di Oslo fu pubblicata
                qualche mese dopo con una diversa titolazione Pour une histoire com-
                parée des societes europennes . Nell’articolo, sulla base dei ragiona-
                                             13
                menti del linguista francese Antoine Millet,  Bloch osservava come la
                                                          14
                comparazione comportasse due processi intellettuali differenti: “uni-


                a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Collega e amico a
                Strasburgo di Lucien Febvre fonda, nel 1929, le Annales d'histoire économique et sociale,
                una delle riviste che più influenti e innovative della storiografia novecentesca. Autore di
                volumi fondamentali che hanno cambiato metodi, approcci e temi della ricerca storica,
                durante la Seconda guerra mondiale Bloch, ormai avanti con l’età, si arruolò come vo-
                lontario. Coinvolto nella battaglia di Dunkerque, trascorse un breve periodo in Gran
                Bretagna, tentò senza successo di assicurarsi il passaggio negli Stati Uniti. Tornato nella
                Francia occupata dai nazisti dovette lasciare Parigi e fu anche costretto a rinunciare
                alla sua posizione nel comitato di redazione delle Annales. Bloch lavorò a Montpellier
                fino al novembre 1942, quando la Germania invase anche la Francia di Vichy. In quel
                momento si unì alla Resistenza francese, agendo prevalentemente come corriere e tra-
                duttore. Nel 1944 fu catturato a Lione e fucilato.
                   9  Storici e Storia, cit. p. 105.
                   10  Ibidem.
                   11  Ivi, p. 106.
                   12  Ivi p.120.
                   13  Su tutta la vicenda vedi l'introduzione di F. Mores, Marc Bloch. Problemi d'Europa,
                Feltrinelli, Milano, 2017, in particolare p. 9.
                   14  Antoine Meillet (1866-1936) era uno dei più rispettati e prolifici studiosi dello stu-
                dio comparato della linguistica indoeuropea tra XIX e XX secolo, allievo di Ferdinand de
                Saussure fu nominato professore di grammatica indoeuropea al college de France nel
                1906. Bloch conosceva il libro di Meillet pubblicato nel 1925 e prese la sua decisione di
                seguire il metodo comparato nelle sue implicazioni storiche piuttosto che universali.



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161