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Alle origini di Santa Maria dello Spasimo e dell’urbanizzazione di Palermo 471
dici Vittime, è attestata nei documenti già nel 1194; demolita nel 1724
venne sostituita con Porta Santa Rosalia .
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La documentazione relativa al viridarium consente di individuare i
luoghi di culto della contrada: la chiesa di San Luca, oggi San Giorgio
dei Genovesi, la chiesa di Santa Maria dell’Annunziata e la chiesa di
Santa Barbara, che può identificarsi con l’ex chiesa di Santa Barbara
nel piano del Castello a Mare . L’area venne bombardata nel 1943 e
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la chiesa di Santa Barbara venne distrutta, così come la chiesa di
Santa Maria dell’Annunziata di cui si salvò il campanile, oggi inglobato
nel Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti, in via Squarcia-
lupo . Venne risparmiata dalle bombe solo la chiesa di San Giorgio
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dei Genovesi. Alle due chiese si giungeva da una strada perpendicolare
alla Platea publica Seralcadi , asse cardine dei due quartieri del Se-
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ralcadio e di Porta Patitelli, in parte coincidente con le odierne vie
Sant’Agostino e Bandiera .
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Nel codicillo di Matteo Sclafani il viridarium viene ubicato «in quar-
terio Terracine» , la contrada che chiudeva il Seralcadio giungendo
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fino al porto e che si estendeva da Piazza San Giacomo a Piazza Tar-
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zanà . Il conte, in considerazione della devozione per il monastero di
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Santa Maria del Bosco di Calatamauro, legava «pro grancia ipsius mo-
nasterii quoddam viridarium et turrim cum quadam cappella» e con
una gebia per la raccolta delle acque, siti a Palermo «in quarterio Ter-
racine ac etiam cum duabus vicissitudinibus aquarum de Gabriele
magno ut rigaretur dictum viridarium». I monaci del monastero
52 G. Cassata, G. Costantino, Le porte di Palermo attraverso i secoli cit., pp. 35-36.
53 Ivi, p. 23. R. La Duca, Repertorio bibliografico degli edifici religiosi di Palermo,
Edi Oftes, Palermo, 1991(Facoltà teologica di Sicilia. Cultura Cristiana di Sicilia,
nuova serie, 4), p. 35.
54 R. La Duca, Repertorio bibliografico degli edifici religiosi di Palermo cit., p. 28.
Sulla chiesa, cfr. M. Cannella, La perduta Chiesa dell’Annunziata presso Porta san
Giorgio a Palermo: ipotesi e ricostruzioni virtuali, in A. Arena, M. Arena, R.G. Bran-
dolino, D. Colistra, G. Ginex, D. Mediati, S. Nucifora, P. Raffa (a cura di), Connet-
tere un disegno per annodare e tessere, 42° Convegno internazionale dei docenti
delle discipline della rappresentazione. Congresso della Unione italiana per il dise-
gno. Atti, Franco Angeli, Milano, 2020, pp. 1842-1859.
55 F. D’Angelo, Palermo alla fine del Duecento e inizi del Trecento cit., p. 13.
56 Sulla ruga magna Seralcadii, cfr. M. Vesco, La casa dei Termine alla Bandiera:
la strada, la contrada, il palazzo, in M. Marafon Pecoraro, P. Palazzotto, M. Vesco,
Palazzo Termine Pietratagliata. Archivi, cantieri, protagonisti a Palermo, 40due Edi-
zioni, Palermo, 2013, pp. 13 sgg.
57 Asp, Spasimo, busta 67, c. 49r; P. Olimpio da Giuliana, Memorie antiche del
monastero di Santa Maria del Bosco, Manoscritto del 1582 postillato da Torquato
Tasso, a cura di A.G. Marchese, Ila Palma, Palermo-São Paulo, 1995, p. 20.
58 V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV cit., vol. I,
p. 312.
59 F. D’Angelo, Palermo alla fine del Duecento e inizi del Trecento cit., p. 22.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)