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666 Recensioni e Schede
livelli di vita per buona parte della ceduto, che a lui aveva affidato la tutela
popolazione» (p. 182). dei figli minori.
A Collesano, diversamente da In quei decenni lʼespansione urba-
quanto verificatosi in altri centri nistica era resa possibile dallʼesi-
delle Madonie, non si formò alcuna stenza nel territorio di molti boschi in
comunità ebraica nel corso del alcuni dei quali gli abitanti potevano
Quattrocento, mentre alcuni nuclei liberamente approvvigionarsi del le-
di ebrei convertiti vi si stabilirono ad gname necessario. Tuttavia, a fine
inizio del secolo successivo. Rimane Cinquecento, Collesano registra un
da approfondire, come osserva lʼA., forte calo demografico causato da una
la presenza di un certo numero di grave crisi alimentare e sanitaria dalla
ebrei tra Seicento e Settecento ‒ in quale si riprenderà solo a partire dal
analogia a quanto si rileva anche a 1606; ma ben più grave si rivelerà il
Messina, Castelbuono, Cefalù e tracollo demografico tra fine Seicento
Caccamo ‒ individuati attraverso le e il 1714, quando gli abitanti si
contabilità di chiese e confraternite sarebbero ridotti a poco più di due-
che attestano elemosine e bene- mila, principalmente a causa della
ficenze in loro favore. migrazione verso i centri di nuova
Tra Cinque e Seicento, sono quattro fondazione (Alia, Aliminusa, Cerda,
i quartieri in cui il paese risulta Valledolmo, Campofelice).
strutturato urbanisticamente ma, oltre Tra Cinque e Seicento si rilevano
al castello, alla torre di guardia e ai alcune colture specializzate (canna da
numerosi edifici religiosi, lʼarchitettura zucchero, riso e gelsi) ma il paesaggio
civile degna di nota era rara: «La agrario rimane dominato dalla ce-
generalità delle case di abitazione si realicoltura, dal pascolo, dal bosco, da
presenta con pochissimi piccoli vani a vigneti sparsi e da parecchi ulivi, come
piano terra (casa terrana), dove la indica la presenza di diversi trappeti
promiscuità tra uomini e animali è la per la molitura delle olive.
regola o, tuttʼal più, con una sola Particolare attenzione lʼA. dedica
elevazione (casa solerata). […] Stante il alla tradizione ceramica che è stata
basso livello dei canoni di locazione e il mantenuta per secoli da botteghe
limitato valore commerciale delle sem- familiari; caso eccezionale quella dei
plici abitazioni, quello della casa non è Cellino, passata di generazione in
il primo problema per i bilanci familiari generazione, dal 1573 fino ai primi del
sui quali incide invece lʼaltissimo costo Novecento. La ceramica collesanese
dellʼalimentazione» (pp. 235-236). Tra ebbe notevole impulso dalla domanda
le poche eccezioni di abitazioni de- delle migliaia di contenitori conici di
corose, Termotto segnala quelle del- argilla, necessari al governo dello
lʼimprenditore Giovanni Domenico zucchero, che venivano richiesti dai
Gatto, con vasti interessi nel settore titolari dei trappeti situati lungo la
della canna da zucchero e quella dei fascia costiera. Tra i prodotti ceramici
potenti gabelloti Lo Squiglio, il cui più elaborati e di pregio Termotto
spregiudicato capostipite, Giacomo segnala gli alambicchi per distillare
Giorlando, in pochi anni compie una acqua di rose di fine Cinquecento,
rapida scalata economica e sociale. nonché gli eleganti calamai in man-
Fino al 1570 gestiva in subaffitto pochi ganese scuro per un pubblico colto e
ettari di terra, ma la sua ascesa avverrà raffinato, la produzione di vasellame
con lʼappropriazione indebita del maiolicato per le aromaterie, i pavi-
patrimonio di un grosso gabelloto de- menti stagnati anche figurati.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)