Page 225 - Mediterranea 60
P. 225

Orazio Cancila

                    RICORDO DI ENZO COLLOTTI

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/60092024


                    SOMMARIO: Il testo ricostruisce le lontane origini dei Collotti di Castelbuono, da cui il professore
                    Enzo Collotti discendeva, e si sofferma anche su altri suoi antenati (Galbo e Guerrieri, in parti-
                    colare).

                    PAROLE CHIAVE: Relazioni commerciali, privilegi di bandiera, trattato di commercio, protezioni-
                    smo, liberismo banda Collotti, Trieste: Villa Triste.


                    MEMORY OF ENZO COLLOTTI

                    ABSTRACT: This text reconstructs the distant origins of the Collotti family of Castelbuono, from
                    whomn Professor Enzo Collotti was descended, and looks at his other ancestors (in particular,
                    the Galbo and Guerrieri families).

                    KEYWORDS: “banda Collotti”; Trieste ’s “Villa Triste”.


                       Di Enzo Collotti (Messina,1929 - Firenze, 2021), professore emerito
                    di Storia contemporanea nell’Università di Firenze, conoscevo soprat-
                    tutto i volumi sulla Germania nazista e il grosso volume su L’ammini-
                    strazione tedesca dell’Italia occupata edito nei primi anni Sessanta. Il
                    cognome Collotti mi intrigava. Presente a Castelbuono sino ai primis-
                    simi decenni del Novecento, era scomparso con il trasferimento a Pa-
                    lermo del barone Antonio Collotti e la morte del figlio Salvatore nel
                    1934. In origine era Culotta, presente almeno dal Cinquecento non
                    solo a Castelbuono (Palermo), ma anche a Cefalù, Gratteri, Pollina,
                    dove è tuttora presente. Soltanto a Castelbuono però Culotta si era
                    trasformato in Collotti a fine Seicento, quando Francesco (nato Culotta
                    e morto Collotti) cominciò a essere indicato come barone. E discen-
                    dente  dal  barone  Francesco  perciò  doveva  essere  quasi  certamente
                    Enzo Collotti, che ricordava nel nome l’avvocato Vincenzo Collotti –
                    noto uomo politico molto vicino a Crispi, consigliere comunale di Pa-
                    lermo dal 1892 al 1897 e consigliere provinciale dal 1889 alla morte
                    nel 1910, al termine di un breve intervento nell’aula del Consiglio Pro-
                    vinciale – al quale Palermo ha dedicato meritatamente una strada nella
                    zona di Mondello, al cui risanamento come assessore ai lavori pubblici
                    nel 1907-08 egli aveva molto contribuito. Era infatti suo nonno, nato
                    a Castelbuono nel 1853 dal barone Michelangelo Collotti Galbo.
                       Nei primi mesi del 2003 mi trovai a Firenze per una commissione
                    di  concorso  universitario  e  ho  chiesto  a  Enzo  se  potevamo  incon-
                    trarci. Mi invitò a casa sua: dall’ingresso era impossibile andare oltre



                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230