Page 200 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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624 Salvatore Bono
Accadimenti ed eventi
A Stefan Hanns è parso più interessante, ed è certamente anche più
utile e del tutto nuovo nelle dimensioni e nel rigore del suo impegno,
indagare non il corso, i precedenti o le conseguenze della celeberrima
battaglia navale – anche a ciò ovviamente egli fa riferimento – ma il
costruirsi dell’‘evento’, del ‘fatto storico’, della generale convinzione che
il 7 ottobre 1571 nelle acque di Lepanto si sia toccato uno dei momenti
decisivi dell’intera storia del Mediterraneo – forse dalla battaglia di Azio
(31 a.C.), peraltro nelle stesse acque di Lepanto, sino ai nostri giorni –
dove sembra a molti che un simile identico Türkengefahr (pericolo
turco) e Türkenfurcht (terrore del turco) abbia oggi per protagonista
l’Islàm, inteso come fede religiosa e come insieme geo-politico di stati
e di governi; ai tempi di Lepanto, in effetti, ‘turco’ significava comune-
mente ‘musulmano’.
Alla radice dell’indagine su Lepanto come evento, vi è nel nostro
autore la chiara convinzione – ampiamente condivisibile, pur se varia-
mente formulata – che gli eventi non esistano di per sé, non siano essi
‘la storia’, per così dire; gli eventi sono storicamente prodotti ed è que-
sta creazione dell’evento Lepanto che viene analizzata e ricostruita in
questa poderosa opera, un caso ovviamente di primissima grandezza,
di creazione di un evento. Questo processo di produzione è stato com-
plesso, graduale, non sempre di per sé evidente; non vi sono dunque
fonti specifiche, che lo attestino, di per sé evidenti e sufficienti. E’
necessario trovarne gli elementi – gli indizi e le prove, potremmo dire –
nascosti in molte fonti diverse, fra loro eterogenee, mediante una
ricerca molto ampia, senza precisi confini, mediante un paziente e
lungo itinerario, di cui non è facile riassumere il percorso. Le dimen-
sioni stesse dell’opera – due volumi, che raggiungono le mille dense
pagine, oltre ottocento di testo – lo fanno subito pensare.
Le basi teoriche dell’analisi svolta sono enunciate sin dall’inizio –
come è logico – e l’indice descrive piuttosto dettagliatamente tutto il
percorso, a partire da I. Die Präsenz der Vergangenheit; Materialität und
die Geschichte Lepantos als historisches Ereignis (pp. 17-65) e poi nella
seconda e centrale parte del volume, di gran lunga la più estesa: II. Die
Produktion, Distribution und Perpetuierung eines Ereignisses: Materia-
lität und Medialität des Lepanto-Sieges (pp. 67-801), a sua volta molto
articolata, come appare dalle tre pagine di indice; dell’articolazione
delle tre parti in sezioni e paragrafi menzioneremo alcuni titoli strada
facendo. Il percorso non offre una agevole linearità; raccoglie man
mano indizi, elementi, punti di riferimento, risultati su singoli punti e
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Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)