Page 226 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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tere ‘originario’ della storiografia della nuova Italia sottolineando «il
consenso che si mostrò allora in Italia, come dappertutto altrove, fra
storia e romanzo storico, e si ripeteva e diventava comune il giudizio
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… che il romanzo storico aveva dato origine alla nuova storiografia» .
Il ‘dappertutto’ fonda il legame con la cultura europea (punto 1) e
Giarrizzo a sua volta osserva: «la storiografia italiana … entra attra-
verso il romanzo nel mondo europeo, ne trae succhi vitali, e supera
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al rientro con successo la prova» Cogliendo poi una rapida notazione
di Croce sul fatto che i romanzi storici «valevano talvolta da stimolo
all’indagine, ma più spesso servivano alla divulgazione dei concetti
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storici» , Giarrizzo amplia il discorso e lo sposta su un piano più com-
plesso non limitandosi a riconoscere che «fino al 1850 (e oltre)
saranno comunque Manzoni, Cantù e Tommaseo i maestri … di storia
dell’italiano medio» in quanto «costruiscono un senso comune sto-
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rico» , ma affermando che «il riferimento al romanzo storico come ad
un testo letterario, pertinente al ‘genere storiografico’, apre il pro-
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blema del testo storico-narrativo nel contesto dei generi letterari» .
E ne ricava conseguenze impegnative e innovative: «Da una premessa
siffatta consegue, per la storia della storiografia, che questa non può
ai giorni nostri – dopo il linguistic turn e il dibattito sulla storia nar-
rativa – limitare la proprio attenzione ai contesti generativi, ai milieux
culturali, … insomma ai processi ‘costruttivi’ dell’opera storica, e pre-
scindere dai problemi che pongono la costruzione, l’esistenza, la dif-
fusione del testo storiografico in quanto testo letterario, cioè come
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fatto linguistico e di comunicazione» .
Si tratta di una pista per future ricerche, ma intanto dalla rapida
annotazione di Croce Giarrizzo ha tratto spunto per arrivare a con-
clusioni originali (non solo e non tanto rispetto a Croce): grazie a
«romanzi storici, storie popolari … in quei decenni il nuovo ‘senso
comune’ del passato conosce un’estensione sociale, favorita anche
da imprese editoriali che guidano attraverso le stampe ed i disegni
le lievitazioni dell’immaginario, portando entro la cultura ‘popolare’
quel che la nobiltà e la borghesia aveva conosciuto da tempo nella
22 B. Croce, Storia della storiografia italiana, cit., I, p. 64.
23 G. Giarrizzo, La storiografia della nuova Italia, cit. p. 59.
24 B. Croce, Storia della storiografia italiana, cit., I, p. 66.
25 G. Giarrizzo, La storiografia della nuova Italia, cit., p. 61.
26 Ivi, p. 54.
27 Ivi, p. 55. Il rinvio è poi alle voci Tema/Motivo e Testo in Enciclopedia Italiana Trec-
cani 1981 di C. Segre e al suo Semiotica, storia e cultura, Padova 1977.
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Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)