Page 79 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 48, aprile 2020flip
P. 79

Da Pellestrina e dalla Laguna di Venezia a Eretz Israel           79


                    suoi appoggi ai migranti, ma i pubblici funzionari con cui si rapporta
                    Ada Sereni, a conoscenza della parentela, non mancano di agevolarla
                    con la massima discrezione .
                                               52
                       Per chiudere questa sintesi, senza pretese di conclusione, ma anzi
                    per evidenziare le complessità delle vicende e degli interessi, è utile far
                    cenno agli ultimi episodi raccontati da  Ada Sereni. Dopo l’attentato al
                    King David Hotel dell’estate del 1946, l’Inghilterra si orientava a la-
                    sciare il mandato in Palestina e, il 29 novembre del 1947, l’Assemblea
                    della  Nazioni  Unite  decideva  la  “partizione”  della  Palestina  in  due
                    stati , uno ebraico e uno arabo, ma a febbraio era già guerra tra la
                         53
                    Lega Araba e i coloni ebrei ancora sotto controllo britannico. Un’altra
                    nave si dirigeva alla volta della Palestina, questa volta non trasportava
                    migranti  ma  armi  acquistate  dalle  forze  arabe  dalla  cecoslovacca
                    Skoda. L’Aliya Bet si dette da fare questa volta per fermare la nave.
                    Grazie alla burocrazia navale (per una nave di legno serviva un per-
                    messo speciale per trasportare armi), si ottenne che le autorità por-
                    tuali trattenessero la nave nel porto di Bari per sistemare le debite
                    autorizzazioni, così da consentire ai sommozzatori del Palmach di mi-
                    narla: la nave affondò senza far danno all’equipaggio. Ma la cosa non
                    fini lì. Giunse infatti un maggiore siriano che fece recuperare da pa-
                    lombari il materiale e lo imbarcò su un’altra nave; questa volta il Pal-
                    mach riuscì a infiltrare suoi uomini nell’equipaggio e invece di dirigersi
                    a Beirut essa fu diretta ad Haifa e presa all’arrembaggio dalla marina
                    israeliana. A questa complessa serie di azioni prese parte anche il gio-
                    vane triestino comandante del Noris.
                       Infine, merita ricordare un episodio significativo del clima politico
                    di quei giorni. Si tratta dell’incontro che Ada Sereni ebbe con il Presi-
                    dente del Consiglio Alcide De Gasperi, un incontro riservato tanto che
                    non si tenne a Roma ma nella sua Trento. Dopo molte domande pun-
                    tuali per conoscere la situazione, egli pose quella fondamentale: quale
                    l’interesse dell’Italia a una vittoria dello stato ebraico? Ecco il seguito
                    come riferito da Ada Sereni:

                       La mia risposta fu pronta. «Primo: l’Italia non ha nessun interesse a essere
                    circondata da paesi arabi troppo forti; noi siamo uno degli elementi equilibra-
                    tori contro una futura arroganza araba nel Mediterraneo. Secondo: sono tre


                       52  Emilio Sereni (1907-1977) ci lascia una splendida Storia del paesaggio agrario
                    italiano  pubblicata  nel  1962;  una  sua  figlia  ha  composto  una  struggente  narrazione
                    delle storie dei propri famigliari nella morsa delle grandi vicende storiche del ‘900, che
                    dà  forza  particolare  ai  ‘personaggi’  qui  citati  (Clara  Sereni,  Il gioco dei regni,  Giunti,
                    Firenze, 1993).
                       53  La Risoluzione n. 181 disponeva la fine del mandato britannico entro il 1° agosto
                    1948.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Aprile 2020
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84