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           Fig. 20. La cavallerizza del palazzo Reale di Palermo ricavata nell’area della casamatta
           del fianco nord del bastione del Palazzo (in giallo); Alessandro de Giorgi, Pianta della
           città di Palermo, 1575, dettaglio (España. Ministerio de Educación, Cultura y Deporte.
           Archivo General de Simancas. MPD, 09, 060).



           dammuso, realizzato  interamente  in  pietra  d’intaglio,  con  i  suoi  14
           metri di larghezza e 65 di lunghezza rappresentava a quella data una
           delle più ampie superfici voltate costruite in città [Figg. 21, 22]. La
           consapevolezza della complessità di quella struttura, sia perché sotto-
           posta  a  notevoli  forze  spingenti,  sia  perché  chiamata  a  resistere  in
           virtù della sua posizione, incastonata com’era nel fianco del baluardo,
           ai colpi dell’artiglieria nemica, indusse il progettista, forse l’ingegnere
           regio Antonio Conte o più probabilmente il capomastro della Corte Ca-
           sella,  a  introdurre  voltine  (dammuselli)  nei  rinfianchi  per  consentirne



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017    n.41
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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