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582 Maurizio Vesco
Fig. 20. La cavallerizza del palazzo Reale di Palermo ricavata nell’area della casamatta
del fianco nord del bastione del Palazzo (in giallo); Alessandro de Giorgi, Pianta della
città di Palermo, 1575, dettaglio (España. Ministerio de Educación, Cultura y Deporte.
Archivo General de Simancas. MPD, 09, 060).
dammuso, realizzato interamente in pietra d’intaglio, con i suoi 14
metri di larghezza e 65 di lunghezza rappresentava a quella data una
delle più ampie superfici voltate costruite in città [Figg. 21, 22]. La
consapevolezza della complessità di quella struttura, sia perché sotto-
posta a notevoli forze spingenti, sia perché chiamata a resistere in
virtù della sua posizione, incastonata com’era nel fianco del baluardo,
ai colpi dell’artiglieria nemica, indusse il progettista, forse l’ingegnere
regio Antonio Conte o più probabilmente il capomastro della Corte Ca-
sella, a introdurre voltine (dammuselli) nei rinfianchi per consentirne
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017 n.41
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)