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           Fig.  13.  L’ala  del  Palazzo  Reale  messinese  che  ospitava  la  cavallerizza  e  la  sala  del
           Parlamento, quest’ultima riconoscibile per i resti delle grandi finestre gotiche (a destra); L.-
           J. Despréz, Vue de la Place Royale de Messine, dettaglio, da J.-C. R. de Saint-Non, Voyages
           pittoresques ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile, t. IV, p. I, s.n., Paris, 1785.




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           etnei . Durante la lontananza di Toledo il presidente del Regno veniva
           informato, infatti, dal secreto di Messina su come «si attendi a fare li
           curvi per notarsi il damuso de la sala appresso la quadra», come era ap-
           pellata l’anticamera a pianta quadrata che precedeva il grande salone pa-
                                                                             54
           latino, già completata a quella data e fatta costruire pure da don García .
              Un  altro  aspetto  interessante  del  progetto  messinese  riguarda,
           poi, talune scelte di natura estetica, e più in particolare cromatica,




              53  In una più tarda missiva del febbraio 1569 indirizzata al tesoriere del Regno si
           faceva riferimento a tre mandati di pagamento emanati nel 1565 da don García, tra cui
           uno relativo a «tavoli duicentocinquanta di Mascari presi [...] per lo nobile Joanne Anto-
           nio Patella, soprastante delle fabrice de detto Regio Palatio, per lo dammuso della sala
           grande fatta in ditto palatio»; ivi, reg. 550, c. 168v.
              54  Ibidem. Ritengo che «li doi stancii» di cui il viceré promosse la costruzione fin dai
           primi giorni del suo insediamento a Messina siano da riconoscere proprio nella sala
           grande e nella quadra, per il cui completamento ancora nel settembre del 1566 questi
           da Sciacca ordinava al secreto della città di mettere a disposizione, piuttosto che una
           cifra determinata – le usuali cento o duecento onze – «tanta somma de dinari quanto
           sarrà bisogno per ditta fabrica», rivelando così tutto il suo interesse per quell’opera; ivi,
           reg. 531, c. 40v.



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017    n.41
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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