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Stefano Levati
IL MESTIERE DELL’OSTE TRA MIGRAZIONE E
RADICAMENTO: IL CASO DEI “BRUGNONI” MILANESI
TRA SETTE E OTTOCENTO*
DOI 10.19229/1828-230X/5052020
SOMMARIO: L’articolo intende indagare la fisionomia sociale di una categoria di operatori
particolarmente numerosa ed importante per il ruolo di intermediario che svolse nel corso di
tutta l’età moderna, quella degli osti. Quello che emerge dall’indagine è la condizione di
“forestiero” di coloro che, nelle varie città, si trovarono a esercitare questo mestiere. Proprio per
questa loro condizioni svolsero a lungo un ruolo importante all’interno delle catene migratorie e
nella diffusione della stessa professioni tra i conterranei. In particolare ci si sofferma sulla
vicenda degli immigrati ticinesi diretti a Milano, dove avviarono una serie articolata di attività
nel mondo della ristorazione prima e della ospitalità poi, contribuendo in maniera significativa
alla trasformazione delle tradizionali osterie in moderni alberghi che iniziarono a diffondersi
rapidamente nella Milano dei primi del XIX secolo.
PAROLE CHIAVE: vino, osti, immigrazione, integrazione, accoglienza.
INNKEEPERS: MIGRATION AND ROOTING. THE CASE OF MILANESE “BRUGNONI”
BETWEEN THE EIGHTEENTH AND THE NINETEENTH CENTURIES
ABSTRACT: This paper examines the social profile of the professional category of innkeepers,
particularly widespread and important because of the mediating role they played throughout the
Modern Age. The result of this study points out how innkeepers were mainly foreigners in the cities
and towns where they worked in; as a consequence they both catalysed the migratory fluxes and
offered support for the emigrants from their birthplaces. In particular, we focus on the fortune and
troubles of immigrants from Ticino (Southern Switzerland) in Milan, where they began working in inns
and later giving birth to modern hotels. Their contribution is shown in this paper to have been seminal
to the development of a modern system of hospitality in the first half of the Nineteenth century.
KEYWORDS: wine, innkeepers, immigration, integration, hospitality.
1. L’importanza del vino nella società italiana d’antico regime
Gli studi che si sono occupati di indagare la società e l’alimenta-
zione dell’Europa dell’età moderna hanno ormai da tempo maturato
la convinzione che il vino abbia avuto un ruolo primario nelle società,
sia sotto il profilo simbolico – si pensi alla sorpresa dei conquistado-
res nel non trovare vigne nel nuovo mondo e sul dubbio che ciò in-
generò in loro rispetto alla volontà divina di colonizzare quelle terre
proprio in virtù dell’assenza di un elemento basilare per la celebra-
* Relazione presentata al convegno Viti&Vini 2015, La vite e il vino nella nostra cultura,
con uno sguardo a Ticino, Vallese e Valtellina, tenutosi a Milano il 24 e 25 settembre 2015.
Abbreviazioni utilizzate: Asmi = Archivio di Stato di Milano; Asti = Archivio Storico
del Ticino; Ascmi = . Archivio Storico civico di Milano.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Dicembre 2020
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)